CIVITA (CS) – Un gruppo di travel agents proveniente da Tel Aviv è rimasto affascinato dalla bellezza paesaggistica e culturale del borgo arbereshe.
Ai travel agents ospiti del Consorzio Turistico Borghi del Pollino è bastata una giornata tra la natura ed i sapori per innamorarsi di Civita e della sue atmosfere. La maestosità della Timpa del Demanio, lo scrosciare dell’acqua delle Gole del Raganello che hanno scavato nella roccia la storia di questo territorio, ma anche la tradizione spirituale degli albanesi d’Italia, colpisce ed ammalia chiunque passa da queste latitudini. Tutta questa bellezza è stata visitata da un gruppo di agenti di viaggio provenienti da Tel Aviv, città dello Stato di Israele; attraversando la balconata del belvedere che guarda al fondo delle Gole del Raganello, si sono lasciati conquistare dalla roccia bianca e rosa che compone la maestosa Timpa del Demanio dove i più arditi sportivi, al pari delle capre selvatiche, scalano le vie di arrampicata sportiva provando ad osservare un panorama mozzafiato che guarda al golfo di Sibari e che si perde all’orizzonte. Le icone bizantine della Chiesa di Santa Maria Assunta, i riti della tradizione arbereshe, i maestri iconografi sono stati la punta di diamante di una giornata tra cultura e natura terminata nella piazza di Civita, a due passi dalla casa comunale affidata alla guida del Sindaco Alessandro Tocci, a gustare le eccellenze gastronomiche del territorio del Pollino. Tra la natura e la cultura i tour operator che giungono a Cività sono stati anche conquistati dal calore e dall’accoglienza di un gruppo di imprenditori che hanno saputo fare rete e realizzare un modello di accoglienza diffusa tra America, Russia, Polonia, Germania, ed ora anche Israele. Grazie al loro lavoro, tantissimi stranieri stanno visitando, anche nel periodo destagionalizzato nelle case che sono diventate lo spazio ideale per godere del fascino del territorio.
