CASTROVILLARI (CS) – Dal reparto di psichiatria dell’ospedale dell’Annunziata Daniela Falcone è stata trasferita nel penitenziario femminile di Castrovillari.
Dal giorno del suo ritrovamento è rimasta in ospedale piantonata dalle forze dell’ordine, ora la quarantatrenne di Rovito dovrà scontare la pena in carcere.
La donna in un impeto di rabbia seguito alla scoperta della gravidanza dell’amante del marito avrebbe rapito il figlio undicenne e dopo averlo legato con la cintura di sicurezza lo avrebbe ucciso colpendolo prima con un coltello e poi con delle forbici da cucina. I carabinieri il giorno seguente all’accaduto avrebbero ritrovato in località Crocetta la donna in stato di shock con il figlio cadavere al lato nella sua Suzuki gialla. Riversa in una pozza di sangue dopo aver tentato il suicidio con quelle stesse forbici e priva di coscienza Daniela Falcone è stata da allora assistita presso il reparto di psichiatria dell’ospedale di Cosenza. Da stanotte la madre del piccolo Carmine De Santis dovrà fare i conti con la detenzione carceraria in attesa che i periti stabiliscano attraverso visite psichiatriche ad hoc se le sue condizioni sono compatibili o meno con il regime detentivo.