La storia risale a quattro anni fa; un dipendente della Provincia di Cosenza è stato condannato per aver chiesto il pagamento, in maniera illecita, di una multa.
PAOLA – Ha raggirato un uomo fingendosi un appartenente alle forze dell’ordine, con l’obiettivo di intascare soldi, ma a distanza di quattro anni dal 2012, il centralinista Andrea Mauro Perri è stato condannato ad un anno e otto mesi di reclusione dal tribunale di Paola.
All’epoca dei fatti, l’uomo ricevette la chiamata della vittima, parte offesa nel procedimento, che avrebbe chiesto al centralinista della Provincia informazioni su un verbale ricevuto e che non aveva ancora pagato. Non avendo pagato l’importo iniziale, si è preoccupato di chiedere a Perri di quanto sarebbe aumentato l’importo della multa.
Qui è scattato ‘l’ingegnoso’ piano del centralinista che dopo aver fornito false generalità alla vittima, gli ha fissato un appuntamento al quale si è presentato esponendo una cartella riportante il logo della polizia di Stato. L’uomo ha poi chiesto 160 euro motivando tutto al fine di evitare la maggiorazione dell’importo della vittima.
Oltre a ciò è arrivato alla somma di 200 euro per aver chiesto addirittura 40 euro per la marca da bollo garantendo che avrebbe spedito per posta la ricevuta dell’avvenuto pagamento della sanzione. Il falso poliziotto ha anche mostrato alla vittima i verbali dei quali lui si occupava e che erano simili al suo caso.