PAOLA (CS) – Si sono conclusi pochi giorni fa i lavori di potenziamento della rete fognaria sul territorio di Paola, centro tirreno cosentino.
Scongiurata dunque, la possibilita’ di sversamento di liquami in mare. L’attività era scaturita a seguito dell’accertamento, l’8 ottobre scorso, di fuoriuscita di reflui fognari da un camping e conseguente riversamento sull’arenile. Era stato il personale della guardia costiera a segnalare la situazione in quanto, durante le ordinarie attività di vigilanza e controllo, si era imbattuto in un odore nauseabondo lungo un tratto di litorale paolano, senza dubbio riconducibile a tanfo fognario. Ed infatti il personale aveva subito constatato che era in atto un riversamento di reflui fognari sull’arenile, che avrebbe potuto inquinare il mare oltre che costituire rischio per la salute.
Gli accertamenti congiunti eseguiti nella stessa giornata dalla guardia costiera e dalla polizia municipale avevano portato ad accertare, una volta risalito il corso d’acqua di provenienza, che i reflui fognari avevano origine da una condotta, in quel momento mal funzionante, di un camping dell’entroterra all’interno del quale venivano convogliate anche utenze esterne. Oltre alla risoluzione immediata della problematica e il ripristino della funzionalità della condotta, nell’ultimo mese nella stessa zona sono stati eseguiti ed ultimati i lavori, affidati dal Comune, di potenziamento della rete fognaria. L’attività in campo ambientale svolta in collaborazione da guardia costiera e polizia municipale, che ha portato a far eseguire i menzionati lavori, ha quindi reso altamente improbabile per il futuro il verificarsi su quel litorale di simili avvenimenti.