SCALEA (CS) – Sono in agitazione i 39 dipendenti della ditta Falzarano, che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Scalea, centro dell’alto tirreno cosentino.
I lavoratori non vengono pagati dallo scorso mese di agosto ed hanno deciso oggi di incrociare le braccia. La decisione e’ stata assunta ieri, nel corso di una partecipata assemblea. La raccolta dei rifiuti sara’ garantita solo nelle aree vicine a scuole e presidi sanitari. L’azienda rende noto che sarebbe il Comune di Scalea a non aver onorato i pagamenti pattuiti, mandando la società in crisi. Il Comune di Scalea e’ stato commissariato per infiltrazioni mafiose.