L’evento sismico di magnitudo 2.7 si è verificato questa mattina alle 12.33 ed è stato localizzato nel distretto sismico Monte Alpi – Sirino.
La scossa è stata avvertita nei comuni di Aieta, Tortora, Laino Borgo, Papasidero, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea e Santa Domenica Talao. Il fenomeno si è verificato a dodici ore circa di distanza da un altro terremoto di magnitudo 2.1 avvertito invece, poco dopo la mezzanotte, a largo della Costa calabra occidentale. Il Tirreno Cosentino, dunque, sembra essere ancora una volta protagonista di questi fenomeni sismici e ciò potrebbe essere determinato dall’antica placca oceanica Tetide, che continua a muoversi da oltre due milioni di anni e ogni tanto fa tremare la Calabria. La placca della Tetide, che un tempo era molto più grande, spostandosi da Nord verso Sud-Ovest ha causato l’apertura del Mar Tirreno e che starebbe sprofondando.