Gennaio si chiuderà con l’anticiclone in ulteriore rinforzo che garantirà per i prossimi 4/5 giorni temperature eccezionalmente miti con punte anche di 18/20 gradi. Ma l’inverno non è finito e a metà della prossima settimana l’arrivo di aria fredda polare potrebbero cambiare lo scenario
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COSENZA – Più che inverno si sta per chiudere un mese di gennaio umido e dal sapore praticamente autunnale, con temperature ben superiori alle medie del periodo e tempo stabile e soleggiato. Il possente anticiclone delle Azzorre ha avuto vita facile su buona parte dell’Europa anche a causa di un Vortice Polare intenso e compatto, che non si è praticamente mosso dalla sua sede naturale e rimanendo confinato alle sue latitudini. In parole più semplici, significa che tutto il carico di aria fredda che l’estesa area di bassa pressione collocata sopra il Polo Nord riceve dalle calotte artiche, non viene riversato verso sud, cosa che accade invece quando il “getto polare” comincia a rallentare e a indebolirsi.
Irruzione fredda nella prossima settimana?
Ecco spiegato il non inverno avuto nel mese di gennaio che si chiuderà così come iniziato, con un tempo sostanzialmente stabile e soleggiato, infiltrazioni umide da ovest e, sopratutto, per il fine settima un ulteriore rinforzo dell’anticiclone che porterà le temperature a salire fin sopra i 18 gradi. Ma l’inverno non è finito anzi, proprio nei giorni successivi all’arrivo di quest’ulteriore rinforzo anticiclonico, potrebbe verificarsi attorno al 5/6 di febbraio un’irruzione di aria gelida artico-polare che riporterà l’inverno anche in Calabria con temperature in drastico calo, venti gelidi da nord e possibili nevicate anche a quote collinari. Si tratta di una previsione a medio-lungo termine (siamo oltre i 5 giorni) quindi soggetta a diverse modifiche che, come successo in altre occasioni, potrebbero modificare tutto lo scenario o essere confermate.