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Ponte sullo Stretto, Mario Occhiuto «l’opera darà lavoro a migliaia di persone»

ROMA – Il ministro Salvini l’ha definita una ‘giornata storica‘ in riferimento al via libera del CdM al ponte sullo Stretto anche il senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto, fratello del presidente della Regione, Roberto, gli fa eco: “Appena tornato al governo, il centrodestra compie un primo, decisivo passo per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina”.

“Si tratta di un obiettivo qualificante per gli Esecutivi guidati da Silvio Berlusconi, che avevamo cominciato a compiere ma poi la sinistra ha puntualmente interrotto. L’opera darà lavoro a migliaia di persone creando un indotto per la nazione di 100 miliardi in trent’anni, riducendo l’inquinamento e consentirà di portare l’alta velocità ferroviaria in Sicilia velocizzando il transito di persone e merci. Ora siamo di fronte ad una svolta, anche grazie all’azione determinante del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto”.

“Si tratta di un’infrastruttura che toglierebbe – dichiara il senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto – la Sicilia dall’isolamento, rendendo la Calabria una fondamentale terra di passaggio, porterebbe Italo e Frecciarossa sull’isola, permetterebbe la costruzione dell’alta velocità Napoli-Palermo nel corridoio di Berlino, potenzierebbe enormemente i porti di Sicilia e Calabria, permetterebbe alle aziende di stabilirsi in Calabria e Sicilia per fornire merci, ridurrebbe fino a sei ore i transiti nello stretto durante gli esodi e tantissimi altri vantaggi, con decine di migliaia di posti di lavoro e liquidità immessa nel sud Italia fino a 10 miliardi. Un’opera fondamentale che deve essere fatta il prima possibile per il bene di questa terra”.

Saccomanno (Lega): “risposta alle esigenze di cinque milioni di siciliani e due milioni di calabresi”
Il Commissario della Lega Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno esprime “entusiasmo e sostegno per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Un’opera imponente – afferma – che segnerà una nuova era di progresso e sviluppo per l’Italia. Grazie all’impegno di Matteo Salvini e della Lega, la realizzazione del ponte diventa finalmente una realtà dopo oltre cinquant’anni di chiacchiere e promesse non mantenute”. “Il Ponte sullo Stretto – aggiunge Saccomanno – rappresenta una risposta concreta alle esigenze di cinque milioni di siciliani e due milioni di calabresi, migliorando la connettività tra le due regioni e promuovendo lo sviluppo socio-economico del territorio. Il progetto, inoltre, contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico, riducendo le emissioni di CO2 di almeno 140 mila tonnellate e salvaguardando l’ambiente”.

“L’opera favorirà l’efficienza nei trasporti e la mobilità, riducendo i tempi di percorrenza e promuovendo lo sviluppo di nuove linee ferroviarie ad alta velocità. Il ponte diverrà, inoltre, un simbolo di eccellenza ingegneristica italiana e un’attrazione turistica di eccezionale richiamo, valorizzando il patrimonio culturale e naturale delle regioni coinvolte. Il progetto del Ponte sullo Stretto gode dell’approvazione e della partecipazione delle istituzioni europee e prevede un rigoroso controllo degli appalti per garantire trasparenza e legalità nella realizzazione dell’opera. Con l’approvazione del progetto esecutivo entro l’estate 2024, si darà il via alla costruzione del ponte, avvicinando sempre più la realizzazione di questa storica infrastruttura”. Saccomanno sottolinea anche “l’importanza dell’opera, che rappresenta – dice – un passo fondamentale verso il rafforzamento della coesione territoriale e lo sviluppo sostenibile dell’Italia”.

Loizzo (Lega): “dopo decenni di risorse sprecate si cambia registro”

“L’approvazione del piano sul Ponte dello stretto da parte del Consiglio dei ministri di oggi rappresenta una svolta epocale per la quale va dato atto a Matteo Salvini di avere, in pochissimi mesi, fatto un lavoro straordinario”. Lo afferma Simona Loizzo, deputato della Lega. “Dopo decenni di stasi ed anche di risorse sprecate – aggiunge – si cambia registro, dando vita ad un’opera strategica destinata a cambiare le sorti del Mezzogiorno. Con il Ponte, Sicilia e Calabria si legano finalmente all’Europa e innescano meccanismi collaterali che porteranno ad altre infrastrutturazioni. Salvini è riuscito laddove hanno fallito altri, dimostrando un senso di concretezza impressionante”.

Mancuso: “sarà una delle grandi meraviglie del mondo”

“Il ministro Matteo Salvini ed il Governo, approvando il decreto sul Ponte dello Stretto, dimostrano coerenza e determinazione nel dare seguito agli impegni annunciati con provvedimenti puntuali e concreti. Avviare, dopo decenni di tentativi andati a vuoto, la realizzazione di un’opera così prestigiosa, innalzerà la reputazione dell’Italia nello scenario internazionale”. Così il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso. “Consentendo alla Calabria e alla Sicilia – aggiunge – con l’attraversamento stabile dello Stretto, l’Alta velocità ferroviaria e la modernizzazione delle altre infrastrutture, così come richiesto dal presidente Occhiuto, di valorizzare la loro posizione strategica nel Mediterraneo e di aprirsi al futuro. Sarà un’opera ingegneristica che, una volta realizzata, oltre agli effetti positivi per lo sviluppo dell’intera area, potrà essere una delle grandi meraviglie del mondo, con una capacità attrattiva smisurata”.

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