Calabria
Operazione ‘Copregi 2023’, gioco illegale in Calabria: 13 denunce, nel mirino locali e scommesse
CATANZARO – Blitz contro il gioco illegale in Calabria, in particolare nel settore delle slot e delle scommesse e che ha portato al sequestro di 31 apparecchi elettronici e alla denuncia di 13 soggetti. I funzionari dell’Ufficio dei Monopoli per la Calabria e dell’Ufficio Antifrode regionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), in collaborazione con la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale, hanno effettuato una rilevante operazione di controllo nel settore dei giochi nelle province di Catanzaro e Crotone. L’operazione rientra nelle attività del Comitato per Prevenzione e Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (Co.PRe.G.I.).
Gioco illegale, sequestri e denunce in Calabria
I controlli, che hanno coinvolto 44 esercizi commerciali dislocati nelle due province, hanno portato al sequestro di 31 apparecchi e alla denuncia di 13 soggetti alle Procure della Repubblica di Catanzaro e Crotone per esercizio abusivo di attività di scommessa, nonché per frode informatica, avendo utilizzato apparecchi da intrattenimento non conformi alle prescrizioni normative al fine di evadere le imposte.
Totem alterati e clonati
Nello specifico, gran parte delle apparecchiature gaming risultate alterate presentavano una seconda scheda (detta “clone”) che, bypassando la scheda regolarmente autorizzata da ADM, permetteva di non inoltrare i dati al sistema telematico dell’Agenzia. Gli Uffici in questione provvederanno al recupero dell’imposta evasa e all’elevazione delle sanzioni amministrative previste, stabilite in euro da 5.000 a 50.000 per ciascun apparecchio manomesso, oltre alla chiusura da trenta a sessanta giorni degli esercizi coinvolti.
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