Calabria
Ombrelloni, sdraio e gazebo abusivi come “segnaposto”. La Guardia costiera ne sequestra quasi 200
ROCCELLA JONIA (RC) – Proseguono senza sosta i controlli della Guardia Costiera sulle spiagge della costa jonica reggina, nel cuore della stagione estiva e alla vigilia del Ferragosto, quando l’afflusso di bagnanti raggiunge il picco. Controlli mirati in particolare, sulla tutela del libero utilizzo del demanio marittimo, spesso compromesso da pratiche abusive come lasciare ombrelloni e sdraio sulla spiaggia come “segnaposti”. Il 6 agosto, il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Siderno, affiancato dalla Polizia Locale, ha condotto un’operazione mirata a garantire la libera fruizione del demanio marittimo. L’attività ha portato al sequestro di 80 ombrelloni e altra attrezzatura da mare lasciata incustodita durante la notte, oltre alla rimozione di due gazebo in legno fissati abusivamente all’arenile.
Pochi giorni dopo, l’11 agosto, un’operazione analoga è stata svolta dalla Delegazione di Spiaggia di Monasterace Marina lungo circa tre chilometri di litorale comunale. Qui sono stati sgomberati spazi occupati irregolarmente da circa 100 ombrelloni, sdraio, sedie e gonfiabili utilizzati come “segnaposto”.
La Guardia Costiera ricorda che occupare abusivamente spazi pubblici o abbandonare attrezzature per riservarsi un posto in spiaggia non solo è vietato dalle ordinanze comunali, ma limita anche il diritto di accesso libero all’arenile per cittadini e turisti. L’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica, sotto il comando del capitano di corvetta Daniele Ticconi, continuerà nei prossimi giorni le attività di vigilanza per contrastare comportamenti illeciti e garantire la sicurezza della balneazione, della navigazione da diporto e delle attività marittime, nel pieno rispetto delle leggi vigenti.
Foto archivio
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