In manette per droga: incastrato da “Ergos”
RENDE – “Ergos” fiuta e lui finisce in manette. Un operaio di Acri, Arturo Esposito, classe ’71, noto alle forze dell’ordine, è finito in manette con l’accua di detenzione a fine spaccio di sostanze stupefacenti. A stringergli le manette ai polsi, sono stati i carabinieri della Compagnia di Rende,
coordinati dal capitano Luigi Miele, che, da tempo, lo tenevano sotto controllo. Dopo un peridioso di appostamenti ed osservazione a distanza, i detective dell’Arma, unitamente al reparto dell’Unità cinofila del Goc di Vibo Valentia, hanno fatto scattare il blitz. I militari hanno atteso che l’uomo entrasse in casa per effettuare una perquisizione domiciliare. Mentre i carabinieri ispezionavano l’abitazione, il cane “Ergos” ha cominciato ad abbaiare, fiutando aria di droga. Anche Arturo Esposito ha cominciato a fiutare, aria di guai. Seguendo Ergos, i detecive della Benemerita, hanno trovato 187 grammi di marijuana, lasciata sul letto ad essiccare, altri 59 grammi di “erba” sono stai trovati in un piatto centrotavola nel soggiorno, 62 grammidi semi di marijuana, sette involucri di cellophane con dentro 6 grammi di “maria”, un altro involucro con un grammo di stupefacente, un bilancino di precisione e 9 bicchieri, contenenti terriccio seminato con semi di marijuana. Finita la perquisizione, tutto il materiale è stato sequestrato, e Arturo Esposito, dopo essere stato accompagnato in caserma per le formalità di rito è stato trasferito nel carcere di via Popilia.