COSENZA – Obiettivo tre punti. Il Cosenza di Gianluca Gagliardi non vuole più fermarsi. Dopo aver violato il Tupparello di Acireale con un penalty di Mosciaro ed aver annichilito fra le mura amiche il Noto, con il micidiale show degli Arcidiacono-Broters, la squadra rossoblù è pronta ad una nuova battaglia. Questa volta l’avversario è ostico: l’Agropoli, candidato dagli addetti ai lavori ad essere una delle squadre che giocheranno per vincere il campionato.
Il Cosenza, dopo il filotto didue vittorie, non vuole fare sconti a nessuno e darà filo da torcere ai campani, puntando tutto su pressing asfissiante, veloci ripartenze e quel gioco arioso e brillante che ha fatto divertire il pubblico del San Vito e ammattire l’avversario di domenica scorsa. Gagliardi come sua abitudine, l’ultima rifinitura l’ha fatta svolgere in gran segreto, provando sia il collaudato schema del 3-4-3 che il 3-5-2. Fino al fischio d’inizio, il tecnico rossoblù, perfezionista dlla pedata, non scioglierà i dubbi sulla formazione, anche per tenere sotto concentrazione tutti i suoi uomini. Per la trasferat campana, i convocati sono 21. Qualora il mister rossoblù decidesse per il 3-4-3, il Cosenza potrebbe scendere in campo con Straface tra i pali, Parisi a guidare il trio di difesa con Scigliano e Prarenti laterali, quartetto di centrocampo con Fiore, Salvino, Pesce e Liotti, micidiale il trio offensivo Marano, Mosciaro e Arcidiacono. Se optasse per il 3-5-2. invece, Gagliardi potrebbe modificare alcune pedine dello scacchiere, inserendo Benincasa in cabina di regia o Varriale sull’esterno, al posto dell’under Liotti, con l’inserimento di Salvatore Arcidiacono a sostegno delle due punte. Se sul fronte del calcio giocato fila tutto liscio, sul fronte iterno, invece, c’è da registrare il primo forfait. Il titolare di Oro Cash, sponsor dei Lupi, insieme a Precenzano, a deciso di abbandonare la casacca rossoblù.L’imprenditore non ha ritenuto continuare il feleing con la squadra, per via di quei malumori scatenati sulla piazza virtuale e non dei tifosi del Cosenza che quella scritta colorata di giallorosso sulla propria maglia non la volevano proprio vedere. Per uno che lascia, uno che rientra. E’ Luigi Vircillo, che dopo la separazione d’agosto, torna nel sodalizio silano con l’incarico di “brand strategy”.
L’AVVERSARIO: Nella seduta del giovedì, il tecnico dell’Agropoli Salvatore Nastri, ha preferito fare allenare i suoi su ritmi blandi. L’ex tecnico della Berretti dell’Ebolitana ha mischiato a più riprese le carte ma cercando di mantenere sempre invariato l’assetto di domenica scorsa. Si pensa quindi che anche contro il Cosenza sarà confermato il 4-3-3, modulo con cui i delfini hanno disputato un’ottima prestazione a Messina, macchiata solamente dal risultato finale. Tramontato definitivamente il rombo, Nastri si affiderà probabilmente agli stessi undici che domenica scorsa hanno perso poi in extremis sullo Stretto. E’ naturale che bisognerà anche vedere le condizioni fisiche di ogni calciatore, ma al momento non proviene nessuna cattiva notizia dall’infermeria anche se, come è noto, con l’Ufficio Stampa in offside si fa fatica a reperire notizie e a conoscere lo stato di salute della squadra. Importanti recuperi nei delfini come quelli di Calabuig e Montano, fermi al palo la settimana scorsa per squalifica rimediata contro il Licata: l’Agropoli punterà decisamente alla vittoria che consentirebbe alla squadra di Nastri di rimanere agganciata perlomeno alla zona play off. Da adesso in poi si potrà sfruttare anche il fattore campo: l’Agropoli ha giocato fino adesso quattro partite ufficiali, due sconfitte e due vittorie, di queste ne ha giocato soltanto una in casa, quella vittoriosa nei confronti del Licata. Con il passare delle settimane arriverà anche il gioco e la migliore condizione: ancora non c’è una vera e propria definizione della squadra che quando ha vinto ha giocato male, e che quando ha perso, come domenica scorsa, ha giocato bene. In vista della gara di domenica contro il Cosenza, c’è preoccupazione per l’arrivo dei tifosi rossoblù che arriveranno con un treno speciale dalla Calabria, si pensa che la richiesta di biglietti si possa attestare intorno alle trecento unità. I tifosi cosentini hanno già detto attraverso i loro siti internet che non saranno presenti al “Guariglia” in grande numero. Allertate le forze dell’ordine, anche se fra le due compagini non c’è stato mai un precedente. Nella partitella di ieri i giocatori sono sembrati quasi tutti in buone condizioni fisiche, oggi pomeriggio e domani mattina ultime verifiche di Nastri prima del calcio d’inizio di domenica previsto per le ore 15.