Calabria
Muore in ospedale a 24 anni: 10 ore d’attesa al Pronto soccorso, aperta un’inchiesta
LOCRI (RC) – La Procura della Repubblica di Locri ha aperto un’inchiesta a seguito della morte di un ragazzo di 24 anni, di origini indiane, all’ospedale di Locri, dopo aver atteso invano, secondo quanto emerso, per 10 ore di essere visitato. Il giovane era arrivato in ospedale il 27 dicembre e il giorno dopo è morto. La vicenda drammatica è stata portata alla luce dall’associazione territoriale del “Tribunale dei Diritti del Malato e del Cittadino”. Il presidente Pino Mammoliti, sul proprio profilo Facebook ha parlato di «dopo dieci ore di attesa al Pronto Soccorso per essere visitato».
Secondo una prima ricostruzione il 24enne avrebbe accusato forti dolori all’addome già nei giorni precedenti e si era fatto accompagnare alla postazione di continuità assistenziale a Gioiosa Jonica. Qui il medico di guardia gli avrebbe consigliato di farsi controllare al Pronto Soccorso. Ma dopo essersi recato nel nosocomio di Locri, il personale in servizio dopo l’accettazione e la visita lo ha dimesso fino al 27 dicembre quando il ragazzo è tornato in ospedale dove è deceduto il 28 dicembre intorno alle 7 del mattino.
«È disumano – afferma Mammoliti – dover attendere dieci ore nel pronto soccorso di un ospedale per poi morire. Il fatto in questione – secondo Mammoliti – è da ricollegare alla difficile situazione che si vive all’ospedale di Locri con la chiusura dei reparti, e in particolare in questo caso con la chiusura della Gastroenterologia a partire dal 15 dicembre dopo il pensionamento del primario. C’è stata una sorta di indifferenza istituzionale che ha portato a questo dramma».
Social