COSENZA – Un maxi sequestro da oltre 12 milioni di euro è stato disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un operatore economico attivo nel settore della gestione degli apparecchi di giochi telematici da intrattenimento e divertimento con vincite in denaro.
Maxi sequestro da 12 milioni a Cosenza
L’operazione è stata eseguita dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il supporto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza. Il provvedimento prevede il sequestro preventivo delle disponibilità finanziarie dell’indagato, nonché, in caso di incapienza, il sequestro per equivalente di beni mobili, immobili e altre utilità fino alla concorrenza dell’importo contestato.
Ipotesi di peculato sulle imposte dalle giocate dovute allo Stato
Secondo quanto emerso nella fase delle indagini preliminari, gli inquirenti ipotizzano il reato di peculato, in relazione alle somme di denaro riconducibili al Prelievo Unico Erariale (PREU), ossia l’imposta dovuta allo Stato sulle giocate effettuate tramite gli apparecchi da intrattenimento, in particolare sulle Newslot e VLT (Video Lottery Terminal). L’operatore economico, secondo l’ipotesi investigativa, avrebbe omesso di versare le somme riscosse, appropriandosene indebitamente.
Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come precisato dagli investigatori, le accuse dovranno essere oggetto di verifica nel corso del procedimento, nel pieno contraddittorio con la difesa. Ulteriori dettagli sull’inchiesta verranno resi noti nel corso della conferenza stampa convocata per oggi, giovedì 6 novembre alle ore 10.30, presso la Procura della Repubblica di Cosenza, alla presenza del Procuratore e dei rappresentanti della Polizia Giudiziaria che hanno condotto le indagini.
