Italia
Manovra, Orsomarso (FdI): “Taglio Irpef, Zes e Piano Casa: misure concrete per famiglie, imprese e Sud”
Il senatore Fausto Orsomarso, capogruppo FdI in Commissione Finanze, illustra i punti chiave della Legge di Bilancio: riduzione della pressione fiscale per 11 milioni di famiglie, incentivi alle PMI e nuove risorse per il Mezzogiorno. “Una manovra prudente ma orientata alla crescita e alla stabilità”.
ROMA – Per il senatore Fausto Orsomarso, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Finanze, la Legge di Bilancio del Governo Meloni rappresenta “una manovra prudente, attenta ai conti pubblici, ma orientata alla crescita e alla fiducia”. Secondo l’esponente di FdI, il Governo sta affrontando le priorità immediate senza rinunciare a una visione di lungo periodo: “Conta la direzione – sottolinea – quella di coniugare crescita, parità, welfare e opportunità di sviluppo per famiglie e imprese”.
Orsomarso evidenzia come la manovra punti a consolidare la stabilità economica, con un deficit/Pil al 3%, una disoccupazione in calo al 6%, spread sotto controllo e tassi d’interesse in diminuzione. Per le PMI tornano gli iper e super ammortamenti, per un totale di 4 miliardi, destinati a sostenere gli investimenti in macchinari, arredi e impianti.
Sul fronte fiscale, spiega che la riduzione di due punti dell’aliquota Irpef per i redditi tra 28 e 50 mila euro porterà benefici concreti a circa 11 milioni di famiglie, pari al 44% di quelle residenti, con un guadagno medio di 276 euro annui. “Non si tratta di un vantaggio per i ricchi – precisa – ma per i lavoratori e i ceti medi, con stipendi lordi mensili tra 2.100 e 3.800 euro”.
Orsomarso difende anche la linea del Governo sulle entrate fiscali, ricordando che la “rateizzazione allungata” prevista nella manovra “non è una nuova rottamazione, ma uno strumento per aiutare chi è in regola e ha incontrato difficoltà temporanee, consentendo di regolarizzare il pregresso e restare in linea con il presente”.
Ampio spazio è riservato al Mezzogiorno, con il rifinanziamento della Zes unica e la misura di decontribuzione finalizzata a promuovere assunzioni stabili di giovani e donne svantaggiate. Le nuove procedure del Pnrr – aggiunge – “ridefiniscono i ruoli regionali, e le regioni meridionali devono unirsi in modo sinergico per proporre e realizzare progetti strategici integrati, come la Napoli-Bari e la Jonica”.
Infine, il senatore calabrese sottolinea il rilancio del Piano Casa, che grazie all’impegno del ministro Foti prevede “una triplicazione delle risorse per le politiche abitative, con 897 milioni di euro ottenuti dalla revisione dei fondi e dei programmi UE destinati alle Regioni”. “È una manovra – conclude Orsomarso – che tiene insieme stabilità e sviluppo, dando risposte concrete alle famiglie, alle imprese e ai territori del Sud”.
Social