ROMA – Uno studio accurato, importante e dettagliato su un problema che disturba gran parte della popolazione. Scoperti i 26 geni che posso causare, addirittura, la duplicazione del rischio miopia.
Uno studio effettuato su oltre 45mila abitanti di Europa e Asia, pubblicato sulla rivista Nature genetics.
Una persona su tre convive con la miopia, nel mondo occidentale. L’80% è la popolazione asiatica che ne soffre. Una forte componente ereditaria è presente nel disturbo della miopia ma l’aumento esplosivo negli anni recenti può essere collegato, secondo gli scienziati, all’aumento di tempo trascorso dai bambini in spazi chiusi, studiando, giocando al pc o guardando la tv.
Chris Hammond, coordinatore dello studio, ha spiegato: “Sapevamo già che la miopia tende a trasmettersi a livello familiare ma fino a ora sapevamo poco sulle cause genetiche. Questo studio rivela per la prima volta un gruppo di nuovi geni associato alla miopia. I vettori di alcuni di questi geni aumentano di 10 volte il rischio di svilupparla. Un passo in avanti che potrebbe portare a migliori terapie o prevenzione per milioni di persone nel mondo”. Un piccolo ruolo giocato da tutti i geni, 26, che si muovono e gestiscono la miopia, portando alla limitazione delle possibilità di riduzione del problema. Hammond ha continuato: “Un farmaco, l’atropina, può ridurre la progressione, ma dilata la pupilla causando problemi di sensibilità alla luce e difficoltà di lettura. Stiamo cercando di capire il meccanismo che porta a una visione limitata, che non c’è in altri animali. Il segnale di stop, che impedisce al bulbo oculare di continuare a crescere, è molto potente e sappiamo come funziona. Certamente l’interazione tra ambiente e geni è importante nello sviluppo della miopia”.