La ‘Chiamata del donatore’, l’Avis in campo per avvicinare alla donazione del sangue

Una tavola rotonda dell’AVIS regionale sulla “Chiamata del donatore”, utile e importante strumento di programmazione e fidelizzazione della donazione di sangue si è svolta nell’Enoteca provinciale del Palazzo della Provincia di Cosenza.

 

COSENZA – “La chiamata del donatore: strumento di programmazione e fidelizzazione” questo il titolo dell’evento, organizzato nell’ambito dell’Assemblea Regionale AVIS tenutasi a Rende domenica 17 aprile, è servito per discutere di uno strumento importate e utile per la stessa Avis, “la chiamata programmata”, una soluzione organizzativa che permette di regolare l’afflusso dei donatori per giornata, per settimana e per mese consentendo dunque un razionale utilizzo di sangue ed emocomponenti ed evitando situazioni di eccedenza e di mancanza.

Il seminario ha visto l’intervento di numerosi esperti e addetti ai lavori e si è aperto con il saluto di benvenuto del Presidente Avis Regionale Calabria, Rocco Chiriano, che ha introdotto il tema ponendo l’accento sull’importanza che l’attività in questione può rappresentare per l’Avis. Essa può essere, infatti, un mezzo attraverso il quale il donatore acquisisce la consapevolezza dell’importanza del suo gesto e, nello stesso tempo, un servizio personalizzato che gli permetta di fare la donazione in tempi celeri.

Per parlare di questa iniziativa, dei metodi utili per applicarla, della programmazione di una forte campagna di fidelizzazione del donatore e delle possibili criticità cui si può andare incontro, sono stati invitati alcuni rappresentanti di strutture delle Avis italiane al fine di confrontare metodi e soluzioni già adottate in altre realtà.

AVIS

Il concetto del ‘meccanismo di altruismo’

Il primo intervento è toccato a dott. Michelangelo Iannone, del Comitato Medico Scientifico Avis Regionale Calabria, che ha spiegato che la programmazione in questione era già stata sperimentata e studiata negli Stati Uniti dalla Croce Rossa americana (Red Cross) già negli anni ’50. Studi successivi effettuati in anni recenti hanno ampliato il campo di analisi al fine di meglio definire i meccanismi psicologici che regolano l’azione della donazione di sangue.

A questo proposito è stato introdotto un concetto tipico delle scienze economiche, quello del “meccanismo di altruismo”. Si è così giunti a determinare che sul campione di donatori preso in esame, quasi la metà (45%) rientrava nell’ambito del gesto di altruismo vero e proprio, mentre la rimanente parte, si divideva tra i “riluttanti” (coloro che vanno stimolati e invitati al gesto della donazione), quelli che lo fanno per un calcolo egoistico di “reciprocità indiretta” (donare perché potrebbe essere utile al donatore stesso o alla sua famiglia in caso di bisogno) e il donatore “egoista”, che dona perché ne riceve benefici (il riposo, le analisi). Infine, una piccola parte (definita nello studio “luce calda”) rientra tra quelli che lo fanno per solidarietà pura, per il piacere di donare una parte di se stesso.

Un altro studio ha, poi, preso in considerazione le reazioni dei donatori agli inviti delle associazioni alla donazione di sangue. Un primo gruppo ha ricevuto solo un invito telefonico, mentre a un secondo gruppo sono stati riservati sia la chiamata telefonica sia un sms per ricordare l’impegno della donazione.

In sintesi si è visto che ai donatori più motivati e propensi a donare (27,1%) una sola telefonata tendeva a convincerli di più, mentre di fronte a più solleciti telefonici il numero dei donatori disponibili tendeva a diminuire. Dall’altra parte a quelli non particolarmente motivati a donare (72,9%) più telefonate erano utili per invogliarli alla donazione.

Le esperienza raccolte nei centri di raccolta Avis

È seguito l’intervento del rappresentante dell’Avis Regionale Marche, Silvano Gironacci, che ha illustrato l’esperienza delle raccolte effettuate nei centri di raccolta Avis, in maggioranza dai medici dei Centri Trasfusionali regionali. Le donazioni sono effettuate su appuntamento (63%), una piccola parte (12%) su iniziativa del donatore e la restante parte (25%) con entrambe le modalità. Le chiamate sono effettuate in vari modi (telefono, e-mail, o con materiale pubblicitario), ma quella che è più diffusa ed efficace resta la telefonata al donatore che rappresenta il migliore strumento di comunicazione e consente di rilevare l’effettiva disponibilità del donatore. Al riguardo, è stata introdotta un’agenda di prenotazione online che ha migliorato di molto il funzionamento della donazione e della razionalità della raccolta e del raggiungimento dell’autosufficienza.

AVIS 2

Sensibilizzare gli studenti a donare

A seguire è intervenuto Giuseppe Polo, Presidente Avis Comunale Riviera del Brenta, che ha illustrato le modalità operative di questa particolare struttura intercomunale che associa sette Comuni del Veneto. Tra le altre esperienze è stata riporta un’attività d’incontri con i ragazzi delle ultime classi delle scuole superiori i quali sono stati molto sensibili agli inviti alla donazione. Sono seguiti, tra gli altri, gli interventi di Aldo Cardani, Presidente Avis Sovracomunale Medio Varesotto, che ha illustrato le attività di chiamata dei donatori di 23 Avis consorziate nella provincia di Varese, di Giuseppe Furlò, Presidente della Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia (SMITI) Calabria, che ha rilevato l’esistenza di un’autosufficienza di sangue solo teorica, mentre occorre lavorare di più per un maggiore coinvolgimento consapevole dei donatori.

Chiamata del Donatore
Ha parlato, poi, la rappresentante del Centro Regionale Sangue, Liliana Rizzo, che ha rilevato la necessità di una ancor più stretta collaborazione tra i Centri Trasfusionali e Unità di Raccolta dell’Associazioni di donatori al fine di una corretta programmazione per la donazione. A suo parere bisogna lavorare di più per creare una sintonia e una sinergia superando le difficoltà che sono sorte negli ultimi anni.

Ha terminato i lavori, lo stesso presidente Chiriano il quale ha ripetuto che c’è ancora da lavorare per stabilire un’azione comune tra le associazioni di donatori della regione Calabria e le strutture sanitarie pubbliche e, in questa direzione, la programmazione può aiutare. Attraverso di essa, infatti, si potrà arrivare a un cambiamento sostanziale dell’atteggiamento del donatore e nello stesso tempo a quell’autosufficienza quantitativa e qualitativa delle riserve di sangue che è oggi necessaria per la nostra regione.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Esercitazione linea tirrenica bagnara palmi 01

Linea Tirrenica, simulato l’improvviso arresto di un treno con principio d’incendio

REGGIO CALABRIA - La scorsa notte è stata eseguita un’esercitazione di emergenza ferroviaria in galleria lungo la linea Tirrenica, prevista nella pianificazione annuale del...
incontro ospedale acri molinaro

Ospedale di Acri: nessun depotenziamento, nuovi interventi sanitari e organizzativi

ACRI (CS) - Il presidente della Commissione consiliare antindrangheta, Pietro Molinaro e Antonio Bifano, segretario CONF.A.I.L - Sanità Calabria, hanno incontrato il direttore generale...
Meteo dall'estate all'Inverno

Dall’estate anticipata all’inverno tardivo e alla neve: pronto il ribaltone. E durerà diversi giorni

COSENZA - Dall'estate all'inverno? Avevamo anticipato e annunciato la scorsa settimana dell'imminente cambio di circolazione previsto a metà di questa settimana. Stiamo per assistere...
Puntalice Bio della Senatore Vini vinitaly

Vinitaly 2024: Puntalice Bio della ‘Senatore Vini’ di Cirò Marina è il miglior rosè...

VERONA - Senatore Vini, cantina situata nel cuore della Calabria, a Cirò Marina, ha raggiunto un importantissimo risultato al Vinitaly 2024, la fiera-evento dedicata...
Slot machine smartphone

L’impatto della penetrazione degli smartphone sulla popolarità del gioco d’azzardo online

Il recente exploit dei giochi online ha trasformato l'industria a fondo. Gli smartphone, ormai onnipresenti, hanno catapultato i casinò virtuali in una nuova era...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Il 2020 di VAS Onlus: al centro il territorio e l’attenzione...

si è tenuta domenica scorsa l’assemblea annuale di VAS ONLUS - Verdi Ambiente e Società, per discutere dei progetti e delle campagne che l’associazione...

Oncomed, nel cuore del centro storico nasce l’ambulatorio oncologico gratuito per...

E' stato inaugurato a Cosenza lo studio medico oncologico gratuito e multidisciplinare per indigenti, creato dall’Associazione Onco Med.   COSENZA - La cerimonia si è svolta...

A Cosenza la 14^ Giornata nazionale Mangiasano: “Pane Nostrum: alimento quotidiano”

Nel fine settimana, presso il mercatino dei GAS, Ex Officine FdC di Cosenza, si è svolta la 14^ Giornata nazionale “Mangiasano – Un tipico...

Screening Nutrizionale e Oncologico: le campagne di prevenzione di Avis Provinciale

E' stato avviato nel mese di febbraio, in collaborazione con l’Associazione Scientifica Biologi Calabresi, un progetto di Screening Nutrizionale gratuito per i donatori di...

Rende, assemblea per la giustizia ambientale: “Calabria depredata delle sue risorse”

Si è tenuta a Rende la seconda assemblea regionale dei comitati e dei movimenti contro le grandi opere inutili e imposte, per la giustizia...

Rogliano, lo “sportello nutrizione gratuito” della provincia di Cosenza

A Santo Stefano di Rogliano il primo “sportello nutrizione gratuito” della provincia di Cosenza. L’Associazione Scientifica Biologi Calabresi offre un servizio per i meno...