Lo studio – Ridere con i colleghi è il segreto per lavorare meglio

Si sa che ridere fa bene, che passare del tempo con leggerezza, ci fa stare bene, ma non soltanto psicologicamente. Una sana risata aiuta il nostro corpo a ridurre la tensione muscolare e raggiungere un generale stato di rilassamento. Infatti, da quando si inizia a ridere, il cuore pompa un volume maggiore di sangue, aumentando anche la frequenza dei battiti.

Ridere è importante e non solo perché sostiene il tono dell’umore, riequilibrando e attenuando stress e nervosismo. Una ricerca dell’Università di Warwick appura che ridere farebbe bene anche sul lavoro. Avere capacità umoristiche nel mondo professionale, aiuterebbe a superare ostacoli e anche le differenze di genere. Spesso aiuterebbe a risolvere problemi professionali. Ridere sarebbe meglio di un ansiolitico e diminuirebbe il senso di isolamento.

L’università di Warwik ha individuato 5 situazioni lavorative in cui una risata può risultare terapeutica.

1. Durante i disaccordi porta a una collaborazione più produttiva e collaborativa.
2. Restituisce un senso di controllo, invece di sentirsi vittime indifese e quindi permette di affrontare le sfide lavorative con maggiore sicurezza.
3. L’ironia agisce da “problem solving” alleviando stress e tensione e offrendo una diversa visione. Una nuova prospettiva.
4. Ridere aiuta a riunire le persone che si trovano su posizioni differenti e quindi quando si crea tensione. Ridere insieme stempera la situazione e dimostra apertura mentale.
5. L’umorismo crea una nuova versione della realtà. Condividere una risata è un modo eccellente infatti per creare solidarietà.

La risata è un indicatore naturale che rappresenta una condizione di serenità e sicurezza. Se prendiamo ancora in considerazione l’ambito lavorativo, proprio l’essere sereni ed il sentirsi sicuri rappresentano due aspetti a cavallo tra lo psicologico ed il fisico che possono favorire, ad esempio, il benessere aziendale e l’incremento della produttività professionale. Teniamolo a mente e non perdiamo l’opportunità di accogliere il nostro interlocutore con un sorriso o di strappare una risata!