Finito il servizio fotografico, vanno a pranzare al ristorante, dividendosi club sandwich e patate fritte. Poi, quando lei scompare per andarsi a cambiare per una conferenza stampa, lui va al pontile, fa chiamare un taxi-boat e chiede di essere portato in piazza San Marco, fingendosi un turista come tanti. Lo trovo appoggiato alla balaustra, in attesa del motoscafo, sguardo verso l’orizzonte oltre la Giudecca e sorriso permanente, simile a quelli di lei.
Va detto: gli innamorati sembrano sempre un po’ ebeti. Figuriamoci due innamorati che stanno tramando un matrimonio segreto.
In serata, durante la cena per il lancio del profumo Gucci Première di cui Blake è testimonial, Ryan resta sempre al suo fianco ma fa in modo di non essere mai fotografato.
Poi, a un certo punto, nel corso di una conversazione con Nicolas Winding Refn (regista di Drive e dello spot di Gucci Première) si lascia scappare la battuta: «Forse mi sposo».
Infatti, esattamente otto giorni dopo le nostre foto veneziane, Blake è diventata la seconda signora Reynolds (la prima è stata Scarlett Johansson, durata tre anni).
La cerimonia si è svolta il 9 settembre alla Boone Plantation nella Carolina del Sud, già set del romanticissimo film The Notebook, quello con l’altro Ryan (Gosling). (…)
Prima di incontrare Ryan Reynolds («sexiest man alive», secondo la rivista People nel 2010) sul set di Lanterna verde un anno e mezzo fa, è stata fidanzata con il collega di Gossip Girl Penn Badgley, poi ha frequentato per un po’ Leonardo DiCaprio.
Vista dal di fuori, la sua vita sembra proprio favolosa. Film, contratti pubblicitari, copertine, uomini belli e famosi. Sono quasi intimidita da tanto successo. Lei come lo vive?
«Mi piace il fatto di avere accesso a tanti bei vestiti.
Mi piace il mio lavoro, anche se non sopporto il fatto di diventare un oggetto di curiosità da parte della gente. Vorrei poter andare a fare la spesa senza essere continuamente pedinata».
Ma…
«Lo so, lo so, adesso lei mi dirà che fa parte del gioco e che non dovrei lamentarmi. Infatti non mi lamento, però ammetto che mi crea sempre una certa ansia».
È un tipo ansioso?
«Rispetto alla carriera non molto. Rispetto alla vita privata sì, nel senso che per me al primo posto c’è la ricerca della felicità personale. E in questo momento sono felicissima». (…)
Che cosa la fa ridere?
«I miei nipoti. Ne ho sei, stupendi, esilaranti».
Vuole avere dei bambini?
«Tanti e presto. Adoro i bambini. Non vedo l’ora».
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