L’Italia è un Paese noto in tutto il mondo per via di tanti pregi, come ad esempio l’arte e la cultura, ma anche la gastronomia. O meglio, l’enogastronomia, perché anche il vino rientra di diritto nella lista delle eccellenze della Penisola
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Lo stivale vanta una tradizione vitivinicola antica secoli, che ad oggi gioca un ruolo importantissimo anche a livello internazionale. Ogni regione, poi, vanta la presenza di cantine la cui grande qualità viene riconosciuta in tutto il mondo. Nell’ottica di un pregio prettamente regionale, la Calabria non ha nulla da invidiare alle altre zone tricolori. Vediamo quindi come gli italiani continuano ad essere grandi appassionati di vino nostrano.
Gli italiani amano il vino tricolore
Il vino spicca ancora al primo posto nella classifica delle preferenze degli italiani, e questa verità emerge dai dati diffusi dall’Istat. Secondo il noto istituto di ricerca, infatti, il 18,2% degli italiani (10 milioni) consuma almeno un calice di vino ogni giorno, e nella metà dei casi ciò avviene sempre durante i pasti. La percentuale sale al 54,1%, se si parla dei consumatori che bevono vino almeno una volta l’anno. A livello di genere, il vino è ancora oggi una bevanda “maschile”, dato che viene consumata soprattutto dagli uomini (66%).
La testimonianza del successo del vino tricolore arriva poi anche dai dati delle esportazioni nel mondo: dalla Svizzera all’Asia, sono diversi i paesi e i continenti che importano ogni anno le bottiglie nostrane. Infine anche il comparto della GDO conferma questo trend tricolore: basta guardare gli scaffali di supermercati come Aldi, che ha selezionato alcune tra le migliori cantine del Made in Italy per creare una vera e propria vinoteca che sappia rispondere alle esigenze dei consumatori.
Un’importante risorsa per l’economia italiana
Il vino italiano viene apprezzato moltissimo dai consumatori: in primis da quelli nostrani, ma anche dai cittadini dei paesi esteri. Merito di una tradizione riconosciuta all’unanimità come una delle più importanti del globo. Eppure il peso del vino va ben oltre le sfaccettature di gusto e di cultura, perché si dimostra fondamentale anche per la nostra economia. Una verità confermata lo scorso anno, visto che nel 2018 il vino è stato un vero e proprio traino per il comparto agricolo.
Se ad oggi questo settore raggiunge un valore superiore ai 59 miliardi di euro, il merito va anche alle bottiglie tricolori. Il tutto per via di una crescita del mercato del vino pari al 16,2%, in termini di produzione, con un valore complessivo che raggiunge i 10 miliardi di euro.
Si parla di numeri e di percentuali che hanno spinto la Penisola tra i primi paesi in Europa, visto che soltanto la Francia ci è superiore (con un valore di 12 miliardi di euro). Bene anche l’export di vini italiani, che nel 2018 ha raggiunto un valore di 6 miliardi di euro.
Il vino non è solo una semplice delizia per le nostre tavole, ma anche una preziosissima risorsa del territorio per la nostra economia. I dati visti poco sopra, infatti, confermano tutta l’importanza del comparto vitivinicolo per la Penisola.