Pinuccio intervista Roberto Iacobino, organizzatore di eventi e concerti in Calabria, che ha collaborato con la Friends & Partners ed ha portato famosi musical nella città dei bruzi come: Notre dame de Paris e Romeo Giulietta con le musiche di Cocciante. Il promoter conferma le accuse di altri imprenditori, tra cui Valeria Arzenton della Zed Live, che per primi hanno denunciato a Striscia le pressioni ricevute dalla F&P
COSENZA – La trasmissione Striscia la Notizia torna a parlare dell’organizzazione di concerti live in Italia e delle principali società che li organizzano. Si tratta della Friends & Partners Group di Ferdinando Salzano, Vivo Concerti, Vertigo e Di and Gi, controllate da CTS Eventim. Tutte indagate da Agcom per abuso di posizione dominante, attraverso azioni di boicottaggio e ritorsioni nei confronti di società concorrenti.
CHI E’ IL BOSS DELLA MUSICA ITALIANA
La stragrande maggioranza della gente non sa neppure chi sia, perché non ama mettersi in mostra. Eppure dietro ad ogni spettacolo televisivo e concerto c’ è quasi sempre lui. Si chiama Ferdinando Salzano, di anni 54, ed è considerato il padre padrone della musica italiana. La F&P Group, che guida come amministratore delegato, è la più importante società di booking e organizzazione d’eventi del Paese. Leggere la lista degli artisti che rappresenta è come scorrere la hit parade: a parte Baglioni, si incontrano l’ ultimo trionfatore di X-Factor, Anastasio, Achille Lauro, Fabri Fibra e Baby K, solo per restare sulle nuove tendenze. Ma il suo forte sono i cantanti di lunga data come Gianni Morandi, Antonello Venditti, Renato Zero, Zucchero, Gianna Nannini, Laura Pausini, Biagio Antonacci, Fiorella Mannoia e Francesco De Gregori. Non sono trascurabili neppure gli eventi organizzati dalla F&P: il Wind Summer Festival e i Wind Music Awards, prime serate sulle reti Rai e Mediaset
LE DICHIARAZIONI DEL PROMOTER CALABRESE AI MICROFONI DI STRISCIA
«Questo mestiere lo faccio dal 1980. Sono stato il primo cliente di Salzano e il primo a firmare i contratti con lui a Sanremo», racconta Iacobino, che aggiunge: «Lui gioca sulla pelle delle persone, non guarda in faccia a nessuno. Da quando lui è da solo, da vent’anni circa, i suoi esclusivisti del Centro-sud sono quasi tutti falliti. Lui li ha fatti fallire tutti, perché ha un modo di vendere di ricatto». Su TicketOne, invece dichiara: «Salzano è in forza a TicketOne, perché ha comprato una parte della società. Ma prima Salzano aveva preso miliardi per dare l’esclusiva a TicketOne e vendere i suoi biglietti con noi organizzatori». E aggiunge: «TicketOne è predominante sul mercato. Non ho capito perché lo Stato non interviene. Nessuno che lavora con Salzano vi dirà che non è buono. Solo in Italia esiste una società come F&P che fa quello che vuole».
Pinuccio, riferendosi al Festival di Sanremo e ad altri eventi televisivi in cui è coinvolta la F&P, domanda: «Ma secondo te queste operazioni televisive fanno aumentare i prezzi dei cantanti della scuderia? Magari anche in maniera immotivata». L’organizzatore risponde: «E beh. Come faceva Paola Turci a costare 2/3 anni fa 12mila euro e invece ora 30mila? O Luca Carboni, costava 20mila e ora 35mila; o Renga che costava 23mila euro e ora 50mila? Il mercato ormai è questo». Iacobino infine sottolinea: «Lui (Salzano, ndr) ha dopato il mercato in Italia». A questo punto Iacobino fa degli esempi: «Il concerto di Biagio Antonacci e Laura Pausini, a sei mesi dall’uscita, doveva essere già esaurito. E invece ci sono biglietti disponibili su tutte le tappe. Poi arriverà un momento in cui saranno tutti sold out». Ma se non c’è tanta gente che si compra i biglietti, come mai alla fine i palazzetti sono pieni? «Loro si comprano i biglietti con gli sponsor. Comprano i biglietti».