COSENZA – Nelle scuole del Sud aumenta il numero dei disabili non autonomi.E’ quanto si apprende dal report dell’Istat riferito all’anno scolastico 2011-2012. Nelle scuole primarie il 19,8%
degli alunni con disabilita’ non e’ autonomo in almeno una delle attivita’ indagate (autonomia nel mangiare, nello spostarsi e nell’andare in bagno) e il 7,8% degli alunni non lo e’ in tutte e tre le attivita’. Nelle scuole superiori di primo grado le stesse percentuali sono rispettivamente del 14,5% e del 5,4% degli alunni con disabilita’. Nelle scuole primarie il 12,2% degli alunni con disabilita’ non e’ autonomo nello spostarsi all’interno dell’edificio scolastico, una percentuale che scende all’10,9% nella scuola secondaria di primo grado. Nella scuola primaria si registra anche la percentuale piu’ elevata di alunni non autonomi nel mangiare (9,5% alunni della scuola primaria contro i 6,1% della scuola secondaria di primo grado) e nell’andare in bagno (18,8% alunni della scuola primaria contro i 12,2% della scuola secondaria di primo grado).
Nella scuola primaria il 16,5% degli alunni con disabilita’ del Nord non e’ autonomo in almeno una delle attivita’, mentre il 6,6% non e’ autonomo nello spostarsi, nel mangiare e nell’andare in bagno da solo. Nel Mezzogiorno la situazione e’ peggiore, poiche’ sale al 25,2% la quota degli alunni con disabilita’ non autonomi in almeno una delle attivita’ indagate e al 9,6% la quota di alunni non autonoma in nessuna delle tre attivita’. Nella scuola secondaria di primo grado del Nord, gli alunni con disabilita’ non autonomi in almeno una delle attivita’ rappresentano il 10,7% degli studenti oggetto d’indagine, mentre il 3,9% e’ completamente non autonomo. Nel Mezzogiorno ancora una volta si evidenzia la situazione peggiore con il 19,7% degli alunni con disabilita’ non autonomi in almeno una delle attivita’ e il 7,6% degli alunni non autonomi in tutte le attivita’.