Un gruppo di ricercatori italiani ha individuato il meccanismo che può far morire il cancro ‘di fame’. La scoperta, pubblicata sulla rivista Cancer Cell, è coordinati da Saverio Minucci, direttore del Programma Nuovi Farmaci dell’Istituto Europeo di Oncologia.
Una regime alimentare che abbassa la glicemia, accompagnata dalla somministrazione di metformina, un farmaco anti-diabete. La combinazione innescherebbe una lunga reazione a catena che porterebbe alla morte delle cellule malate. Lo studio – condotto su topi e cellule umane in vitro in laboratorio – dimostra infatti che una dieta ipoglicemica e l’assunzione di metformina possono uccidere le cellule tumorali attraverso un inedito meccanismo molecolare che, se attivato, è appunto in grado di ‘affamare’ le cellule del tumore.
La ricerca è sostenuta da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e presto, annuncia Minucci, inizierà la sperimentazione clinica sui pazienti. I ricercatori hanno dunque evidenziato che una dieta che porti a un abbassamento della glicemia, associata alla somministrazione di metformina, innesca una reazione a catena che si rivela mortale per le cellule cancerose. La metformina è un farmaco ben noto e ampiamente utilizzato contro il diabete di tipo II. L’impiego di questo farmaco contro il diabete per “affamare” le cellule tumorali era già stato avanzato dai ricercatori dell’Università di Genova con uno studio pubblicato su Cell Cycle. Si partiva appunto dal presupposto che le cellule tumorali necessitino dello zucchero per accrescere le proprie dimensioni e di come la metformina, sotto forma di farmaco, riuscisse a bloccare l’azione del fattore di crescita insulino-simile IGF1 che porta all’attivazione dell’enzima tumorale PKM2, e di ostacolare l’arrivo degli zuccheri nelle cellule tumorali.