L’album, anticipato dai singoli “Oltre la realtà” e “In bilico” contiene 11 brani inediti, scritti e composti dallo stesso Verre.
COSENZA – Il cantautore cosentino, con la tipica grinta che lo contraddistingue ed un velo di ironia, ci racconta di sè, delle sue emozioni e di ciò che ci circonda, attraverso la sua anima rock. “Oltre me non esisto è un concetto e allo stesso tempo uno stato d’animo, che sento da sempre e che oggi forse avvertiamo un po’ tutti perché figlio di questi tempi. Credo non ci sia titolo migliore per rappresentare l’album e soprattutto per descrivere ciò che l’essere umano sta vivendo. È un disco che nasce dalla rabbia, dalla ribellione, dalla consapevolezza, dalla speranza, dall’istinto di libertà, dalla voglia di andare oltre e superare le barriere della superficialità, dell’ignoranza, e della parvenza del niente. Ho sentito la forte necessità di dire le cose come stanno, senza mezzi termini, attraverso le mie sensazioni ovviamente.
Questo progetto, che ho ideato circa 3 anni fa e al quale ho lavorato sodo seguendo ogni suo aspetto, lo vorrei dedicare a chi combatte giorno dopo giorno senza fermarsi mai, alla gente comune, all’uomo di strada, a quelle persone autentiche e integre che ancora credono, a tutti quegli individui messi ai margini, ma che vedono bene, dai loro tramonti, questa realtà, spesso distorta da una società “cannibale” ed ormai sempre più politicamente scorretta, che ci spinge a chiuderci dentro, trasformandoci in piccole isole in un mare in tempesta, invece che in unica grande terra colorata!!!”. Il disco, dal sound energico, caratteristica propria del cantautore, si chiude con la ballad “Oltr3” che lascia un sapore di speranza e ti accoglie come “…una luce nuova del mattino che c’è”.