COSENZA – Sarà Matteo Maiolo ad inaugurare la stagione di concerti d’organo promossa al Duomo di Cosenza. Con il suo repertorio organistico che copre circa 4 secoli di musica, dalle antiche toccate italiane, passerà per le composizioni su corale luterano tipiche della Germania del Nord, fino al repertorio tardo-romantico, includendo anche delle libere improvvisazioni. Vero protagonista del concerto sarà il monumentale organo a canne Mascioni op. 1169, con le sue 3309 canne, costruito dall’omonima ditta nel 2005. Il concerto è ad ingresso libero e sarà possibile prendere posto in ottemperanza alle vigenti misure anti-Covid.
PROGRAMMA:
Giovanni Maria Trabaci (1575-1647)
Toccata prima
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Fantasia corale su “Nun freut euch lieben christen g’mein”, BuxWV 210
Johann Sebastain :Bach (1685-1750)
dai 18 corali di Lipsia: “Von Gott will ich nicht lassen”, BWV 658
Gaetano Valerj (1760-1822)
Sonata VI (tema e variazioni)
Cesar Franck (1822-1890)
dai 3 Corali per organo: “Chorale n.2 en si mineur”
Johannes Brahms (1833-1897)
Fuga in la bemolle minore
Jean Langlais (1907-1991)
dalla Suite Médiévale: “Acclamations Carolingiennes”
Matteo Maiolo
Improvvisazione: Ciaccona
Matteo Maiolo
Nato a Cosenza, classe 1995, ha iniziato nel 2013 gli studi di Organo presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza nella classe del Prof. Emanuele Cardi, dove attualmente è laureando. Conseguita la maturità scientifica nel 2014, decide di non abbandonare la sua passione per la musica e prosegue gli studi in Conservatorio come studente lavoratore, lavorando fino al 2019 nell’ufficio vendite di una società locale di compravendita carburanti. Dal 2019, presso il Conservatorio, inizia anche lo studio dell’improvvisazione organistica con il M° Matteo Venturini, che sarà di fondamentale arricchimento per la sua formazione artistica. Nel 2020 ha svolto un semestre di studi in Erasmus nei Paesi Bassi, presso il Conservatorio di Groningen, perfezionandosi sul repertorio della Germania del Nord del XVII secolo. Dal 2021, il crescente interesse per l’improvvisazione lo ha portato ad approfondirne lo studio sotto la guida del M° Theo Flury presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma. Come concertista, si è esibito presso la Cattedrale di Cosenza per conto della Fondazione di musica antica “Pietà de’ Turchini” e nelle stagioni concertistiche degli studenti; si è esibito su organi storici nelle città di Verona, Rezzato, ed in alcune edizioni del festival organistico “Vespri d’Organo” a Pistoia e Serra Pistoiese. Ha partecipato alla XV edizione del Premio Nazionale delle Arti svoltasi presso il Conservatorio di Perugia, classificandosi al 3° posto. Ha partecipato a masterclass di illustri organisti come Sophie Retaux, Daniel Zaretsky, Peter Westerbrink e Lorenzo Ghielmi.
Seguiranno altri appuntamenti della stagione concertistica estiva presso la Cattedrale di Cosenza, realizzati in collaborazione con il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio”.