Il minestrone permette a ogni regione di esprimersi. Assicura un notevole apporto di nutrienti, proteine comprese. Ecco tutti i segreti per una perfetta preparazione.
Il minestrone non ha una ricetta universale: gli ingredienti e la metodica di preparazione variano in base alla tradizione di ogni località. Il trucco lo fa, da sempre, la creatività di chi lo cucina. “È una gran cosa sapere che pioggia o vento, da qualche parte c’è un piatto di minestra calda che ti aspetta”. (Dal film Il buono, il brutto, il cattivo)
Perché il minestrone si chiama così?
Il nome deriva dal latino minestrare, che sta a significare l’azione di distribuire il cibo a tavola. Le sue origini sono antichissime. Era noto ai romani, che lo preparavano con tutto ciò che si riusciva a trovare nei campi. La procedura era quella che utilizziamo ancora oggi: far bollire gli ingredienti in acqua. Nel corso dei secoli è rimasto fedele a se stesso nel suo metodo di preparazione, ma variando negli ingredienti.
Toccasana per la salute
Il minestrone favorisce il benessere dell’ organismo e aiuta a combattere eventuali carenze nutrizionali, malattie e piccoli malanni di stagione. La vitamina A contribuisce a migliorare la salute di occhi e pelle ed è presente in carote, prezzemolo, zucchine, pomodori, spinaci e basilico. Le vitamine del gruppo B in patate, legumi e ortaggi verdi. Per fare il pieno di vitamina C: broccoli, cavoli e cipolle. Le proteine, invece, arrivano da fagioli, lenticchie e legumi in generale. Ottimo per la linea.
Minestrone: come prepararlo
La linea base del minestrone è semplicissima. Il segreto sta nel trovare le giuste dosi per bilanciare i sapori. Mettete i fagioli in ammollo la sera precedente, dopo averli lavati, poi al mattino cuoceteli in una pentola capiente con 2 litri di acqua già salata e una foglia di alloro. Scolateli. Lavate bene tutte le verdure. Sbucciate le patate e tagliatele a dadini con le carote, il sedano, i broccoli, le zucchine e le cipolle. I porri vanno bene a rondelle.
Portate a bollore una pentola con dell’acqua, tuffate i pomodori per 20 secondi, quindi raffreddateli in acqua ghiacciata, spellateli, tagliateli a pezzi. Mettete un goccino di olio in una pentola capiente, ponete le cipolle e fatele stufare per 15 minuti, aggiungendo un goccino di acqua man mano. Unite il brodo, i fagioli, le carote, le patate, il broccolo, i fagiolini, il cavolo nero e il sedano e cuocete per 20 minuti, quindi buttate in pentola anche le zucchine e i pomodori. Condite con sale e pepe, le erbe aromatiche e cuocete per altri 20 minuti. Con una forchetta tastate la consistenza delle verdure: se sono cedevoli è pronto. Semplice, facile e gustoso. Spesso si innesca la tattica “svuota frigorifero” per recuperare tutti gli avanzi di verdure ormai vicine alla scadenza. Provate, osate, coccolatevi in cucina!