La lentezza è l’antidoto perfetto contro lo stress e la fatica della vita moderna.
COSENZA – Oggi è la giornata mondiale della lentezza, un vero e proprio toccasana per mente e corpo. In una società caratterizzata da ritmi frenetici e dallo stress che deriva dai molteplici impegni quotidiani è facile sentirsi sopraffatti e pensare che non ci sia, in alcun modo, la possibilità di coniugare questi lati della modernità con la felicità interiore e individuale. In realtà la lentezza è l’antidoto perfetto contro lo stress e la fatica della vita moderna. Quale miglior scusa quindi per provare a fermarsi e riscoprire u pizzico di tranquillità?
Esistono alcuni trucchi per aiutarci a rallentare i ritmi, recuperare le forze, allontanare lo stress e migliorare così la nostra salute psicofisica. Il tempo dedicato alla prima colazione? In media 10 minuti, anche se si scende a meno di 5 minuti per il 20% degli italiani, decisamente pochi per consumare un pasto adeguato. Se è vero che al mattino la frenesia regna sovrana, gli esperti concordano sugli indubbi effettivi positivi di una colazione all’insegna della lentezza. A costo di qualche sacrificio. Affrontare con calma il primo pasto della giornata è fondamentale per la ripresa di tutte le nostre funzioni fisiche e mentali.
Bisogna evitare di accumulare troppo impegni quotidiani. Imparare a dire di no, per svuotare un po’ la nostra agenda, ed evitare che le giornate si trasformino in una corsa continua, in un susseguirsi di appuntamenti a cui non si è voluto rinunciare. Col rischio di arrivare agli impegni più importanti, quelli con amici e parenti, senza il tempo e le energie per goderseli appieno. Provate quindi a tenere sempre qualche momento libero nella routine settimanale, da dedicare a voi stessi, alla famiglia e agli affetti. Tra una scadenza lavorativa, un impegno e un imprevisto, molte persone dedicano poco tempo al momento del pranzo. Qualcuno addirittura lo salta completamente. E invece si tratta del momento ideale per una pausa durante la giornata, utile sia per liberare la mente sia per il benessere del proprio corpo.
Al termine di una giornata piena di impegni la cena è il momento per staccare da tutto, e godersi finalmente un po’ di meritato riposo. Proprio per questo, sottolinea l’esperto, è bene fare di tutto per assicurarsi che sia un momento realmente rilassante. Quando si torna a casa, c’è chi vuole mangiare, chi vuole vedere la partita di calcio, chi deve invece mettersi a studiare. Ma la cena è un momento di riunione importante per la famiglia, per poter parlare, ascoltare e guardarsi negli occhi. Il momento serale, inoltre, può essere una buona occasione per leggere libri, giornali o ascoltare la musica. Riuscire a saper aspettare con serenità è il modo migliore per allontanare la tensione, che se prolungata troppo nel tempo porta allo stress. Oggi, qualsiasi tipo di attesa viene visto come un momento vuoto e sprecato. Bisogna, invece, trasformare le attese e i momenti spiacevoli in vere e proprie opportunità e sfruttare quel tempo per dedicarci a noi stessi. Tira un bel respiro.
Ecco il vademecum diffuso dall’associazione Vivere con lentezza per imparare a vivere alla giusta velocità:
- Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.
- Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.
- Se entrate in un bar per un caffè: ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell’uscita (questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in ascensore).
- Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara.
- Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer, se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.
- Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall’altra parte della città.
- Non riempire l’agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.
- Non correte per forza a fare la spesa, senz’altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.
- Anche se potrebbe costare un po’ di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sotto casa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.
- Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.
- La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.
- Evitate qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.
- Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
- Smettiamo di continuare a ripetere: “non ho tempo”. Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.
La lentezza chiama a raccolta il tempo, lascia che ti giri intorno senza dover fuggire, per paura di essere catturato. Fuori tutti corrono. Ed è bello rifugiarsi in casa. Trasformarla in un elogio della lentezza. Ogni tanto!