Tutelare il minore dal rischio di vittimizzazione secondaria e come, nel valutare la sua idoneità a testimoniare
CASTROVILLARI – Per la prima volta in Calabria è stata presentata oggi presso l’Aula magna del Tribunale di Castrovillari con il patrocinio del Consiglio dell’ Ordine degli avvocati dello stesso Foro, la Carta di Noto IV firmata nell’ Ottobre 2017 dai maggiori esperti Italiani del settore, tra cui il cosentino Marco Pingitore, psicoterapeuta e Presidente della Società Italiana di Scienze Forensi, che ha promosso e presieduto l’incontro. Il protocollo, nel fare propri i principi delle “Linee guida nazionali – L’ascolto del minore testimone” (2010), delinea e specifica, alla luce delle attuali conoscenze scientifiche, le migliori prassi a cui attenersi nella raccolta della testimonianza di un minore vittima di abusi o testimone di fatti violenti e da utilizzare nella valutazione della sua capacità di testimoniare.
Dopo i saluti del Consigliere Avvocato Andrea Garofalo, a moderare gli interventi del Neuropsichiatra Professore Giovanni Battisti Camerini, della Professoressa di diritto minorile Avvocato Francesca Tribisonna e dell’Avvocato penalista e criminologa Chiara Penna è stata l’Avvocato Margherita Corriere.
Gli esperti hanno messo in luce quanto sia importate tutelare il minore dal rischio di vittimizzazione secondaria e come, nel valutare la sua idoneità a testimoniare, il perito nominato non debba mai travalicare la sua funzione esprimendosi anche sulla veridicità o meno di quanto eventualmente accaduto, cosa che spetta solo al giudicante. A concludere gli interventi è stato il magistrato Carmen Ciarcia, che ha evidenziato le criticità attualmente riscontrabili in concreto nell’effettuare l’accertamento di fatti in cui sono coinvolti i minori come persone offese.