Stamattina alle 10.30 presso la Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia la conferenza stampa di presentazione.
COSENZA – Musica contro le mafie è un progetto che nasce con l’intento di unire sotto la bandiera della legalità le voci di tanti artisti italiani. Gli artisti diventano testimoni di un messaggio di impegno e consapevolezza, di riflessione e invito alla “cittadinanza attiva”. La Musica, il più popolare e universale dei linguaggi, per veicolare messaggi profondi, per cantare e suonare desideri di giustizia, per scuotere dall’indifferenza dall’apatia e dalla rassegnazione. Musica contro le mafie è un contesto di cui tutti possono essere autori; un’ associazione che, grazie all’impegno degli artisti coinvolti, da sostegno ed è, a sua volta, sostenuta da Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie).
Musica contro le mafie mira a valorizzare il lavoro degli artisti, intervenendo concretamente a sostegno delle attività di produzione e promozione musicale. Nel corso dell’incontro il presidente e direttore artistico Gennaro de Rosa e il giornalista Antonio Sergi presenteranno nel dettaglio il programma della manifestazione, gli ospiti, i finalisti, mostrando anche i premi speciali realizzati dal maestro orafo Michele Affidato. I dieci finalisti definiti tramite la sinergia di tre giurie sono: Picciotto; Gente Strana Posse; Stag; Tintinnabula; Chiara Effe; Cassandra Raffaele; Luciano De Blasi e sui generi; La Bottega del Ciarlatano; Vanesia e Carmelo Piraino. Questi artisti andranno ad esibirsi dal vivo, alle finali nazionali del 15 e 16 dicembre al teatro Morelli, condotte da Gaetano Pecoraro de ‘Le Iene’. Dario Brunori per “Canzone contro la paura”, Rocco Hunt per ‘Nu Jorno Buono’ e Paolo Benvegnu’ per “Il sentimento delle cose” saranno premiati in virtu’ della loro capacità di diffondere buone idee e buone prassi attraverso la musica.