Lo chef Piero Cantore propone una rivisitazione dei classici gnocchi con patate.
La ricetta della settimana dello chef di QuiCosenza è dedicata agli gnocchi di patate, però ripieni. Diverse le varianti con le quali è possibile dare un tocco di originalità a uno dei più succulenti primi piatti della cucina italiana. Data la stagione, ne prepareremo uno sfiziono e dedicato, ai funghi porcini che in questo periodo iniziano a colorare i boschi silani abbinati con il tartufo nero, primizia del momento. Scopriamo prima come preparare l’impasto, un pò diverso dal solito.
GNOCCHI RIPIENI
Ingredienti per 4 persone:
1 chilo di patate
300 grammi di farina
200 grammi di funghi porcini trifolati
2 tuorli
1 uovo
pepe e sale quanto basta
Lessiamo le patate intere e con la buccia arrivate. A cottura spelliamole, tagliamole a fette in una ciotola. Schiacciamole per bene con una forchetta, aggiungiamo la farina, amalgamiamo insieme e creiamo una fontana dove metteremo al centro i tuorli e l’uovo precedentemente sbattuto con il sale e il pepe nero e, se preferite, anche un pò di noce moscata. Amalgamate per bene il tutto cosi da fare un panetto compatto e non molto morbido, arrotolatelo nella carta velina e lasciatelo riposare un’ora nella parte superiore del frigo. Prendetelo e prendetene un po’ alla volta cosi da creare dei dischi poneteci al centro un po’ di funghi trifolati e richiudete il composto appallottando lo gnocco. Proseguite fino a finire tutto l’impasto, mettete sopra le palline ottenute un po’ di farina. A questo punto lasciate riposare in frigo tutto fino al momento in cui riscaldate l’acqua salata con un po’ di olio di oliva e l’avrete portata ad ebollizione. La cottura sarà molto breve, quando verranno a galla saranno quasi pronti, basterà attendere un paio di minuti. Nel frattempo prendete una padella antiaderente, mettete al suo interno un filo di olio e grattugiatevi un po’ di tartufo nero. Arrivati a cottura, saltateli con il condimento e portateli a tavola ben caldi. Prima di servirli aggiungete qualche altra scaglietta di tartufo sopra. Il piatto è pronto per essere gustato. .
Abbinamento: consiglio un bianco aromatico abbastanza corposo e persistente. Per me il giusto abbinamento per questo piatto e un Tocai fruliano provatelo e poi mi direte.