Il libro sarà presentato domani alle 18,00 nella sala eventi della Ubik di Cosenza, alla presenza dell’autrice.
COSENZA – Durante la presentazione discuteranno con Angela Iantosca i docenti Rossana Adele Rossi e Giancarlo Costabile del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Unical.
‘Bambini a metà. I figli della ‘ndrangheta’
Della ‘ndrangheta, degli uomini e delle donne che ne fanno parte si sa molto di più rispetto al passato. Ma c’è una grande lacuna, ieri come oggi, e riguarda i figli. Bambini cresciuti in un clima di violenza, omertà e sopraffazione: uno sfondo costante, un destino già stabilito, al quale difficilmente possono opporsi. Bambini che invece di giocare vanno a trovare il padre nascosto in un bunker, invece di sbucciarsi le ginocchia imparano a sparare. Bambini che poi crescono e, a 14 anni, non corteggiano le amiche a scuola, ma vengono affiliati con il rito del battesimo per poter diventare futuri uomini d’onore. Ma come vivono da giovani mafiosi? C’è chi è affascinato dal potere, chi cresce convinto che sia la violenza l’arma giusta, e la padroneggia senza battere ciglio; ma c’è anche chi rinnega la scia di sangue che il proprio nome si porta dietro.
Come aiutarli
È difficile entrare nei loro pensieri, comprenderne esigenze, intime necessità e desideri inespressi. Ma una domanda è d’obbligo: se conoscessero un altro modo di crescere cosa accadrebbe? E cosa è accaduto a chi ci ha provato? Angela Iantosca dà una risposta a questi interrogativi ricostruendo le azioni del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria in grado, forse, di riacciuffare queste esistenze a metà. Spesso la soluzione è l’allontanamento dal contesto familiare. Una scelta dura, ma a volte obbligata. A questo si aggiunge la forza dei volontari che tutti i giorni lavorano in questa direzione e soprattutto il coraggio di quei figli di ‘ndrangheta che hanno cancellato il marchio del proprio cognome “onorato”. Una rassegna di storie che ci fa comprendere quanto sia difficile, in determinati contesti educativi e in un’Italia ancora soggiogata dalla mafia, vivere persino un’infanzia normale.
L’autrice Angela Iantosca
Angela Iantosca è nata a Latina e vive a Roma. Laureata in Scienze Umanistiche, dal 2003 è giornalista e collabora con diverse testate nazionali. Da settembre 2014 è inviata de La Vita in Diretta. Ha pubblicato ‘Onora la madre. Storie di ‘ndrangheta al femminile’ (Rubbettino, 2013) e il racconto ‘L’urlo del Leone’ nella raccolta ‘Siria. Scatti e Parole’ (Miraggi Edizioni, 2014).