Domani alle ore 18, nel Chiostro di San Domenico a Cosenza, verrà presentato il romanzo d’esordio di Elena Giorgiana Mirabelli “Configurazione Tundra” edito da Tunué.
COSENZA – Dialogheranno con l’autrice, la scrittrice Sara Maria Serafini, il giornalista Francesco Cangemi e Francesco Aiello, attore e regista, che intervallerà la chiacchierata con alcune letture del libro. L’appuntamento di domani sarà la prima presentazione “in presenza” del libro di Elena Giorgiana Mirabelli. Per la sicurezza di tutti i partecipanti all’evento saranno rispettate tutte le norme di prevenzione Covid.

“Configurazione Tundra”, prima opera della Mirabelli che Tunué edita nella collana curata da Vanni Santoni, è un romanzo distopico scritto con uno stile limpido e avvincente che ricorda le atmosfere cariche di tensione di Don DeLillo e di film come Solaris. Una dimensione rarefatta, una delicata parabola in chiave urbanistico-sociologica, una storia di amore e di passione che fa stare il libro sospeso in un punto d’incrocio sottile tra generi. La Mirabelli è stata capace di costruire un dramma futuribile al tempo stesso delicato e tagliente. Un’architettura che genera mutazioni nel comportamento umano, funzionali a rendere l’individuo felice. Questo è il progetto “Bioma”, teorizzato da Marta Fiani. A Tundra, la città-bioma perfetta, Diana vive nell’appartamento che fu della figlia di Marta, Lea. Diana, indagando tra le memorie di Lea – foto, lettere, quaderni – porterà alla luce il vissuto di Marta e di sua figlia, i ricordi, le aspirazioni e, soprattutto, il modo in cui il «modello Tundra» ha mutato le relazioni tra persone e la loro percezione del tempo – ma anche l’occasione per rispondere alla cruciale domanda: chi sono io?
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