RENDE – Tre piantine e due ‘canne di fumo’ condannano un giovane alla restrizione in carcere.
Arrestato nel mese di ottobre dai militari della stazione dei carabinieri di San Pietro in Guarano per una tentata rapina a mano armata in abitazione avvenuta nel 2007 Pietro Preite, 33enne disoccupato, stava scontando la pena residua di due anni e sei mesi di reclusione agli arresti domiciliari nel proprio appartamento sito in Castiglione Cosentino. La settimana scorsa, esattamente giovedì 2 Maggio, a seguito di un controllo presso l’abitazione del detenuto i militari della stazione di San Pietro in Guarano avrebbero rinvenuto presso il domicilio di Preite tre piantine di canapa indiana, due semi e due grammi di hashish provvedendo alla denuncia alle autorità. Ieri a seguito dell’ordine di esecuzione carceraria emesso dall’ufficio sorveglianza di Cosenza gli stessi carabinieri della stazione locale di San Pietro in Guarano hanno prelavato dal proprio appartamento Pietro Preite sottoponendolo al regime di restrizione presso la casa circondariale di via Popilia.