“Ci sono esempi che rappresentano un punto di svolta nelle proprie impressioni, nella propria capacità di trovare la forza, giorno per giorno di fare, questo mestiere che non è sempre facile ma è tra i più belli del mondo”.
RENDE (CS) – La nostra redazione aveva portato all’attenzione di tutti la storia di questa giovane ragazza, strappata alla vita a soli 31 anni che non si è mai arresa alla sua malattia, maturando il desiderio di potersi un giorno laureare e trasmettere al tempo stesso un messaggio di forza e speranza a quanti giorno dopo giorno combattono contro l’infima malattia del cancro (LEGGI QUI). Finalmente il 23 settembre scorso all’Unical di Rende è stata proclamata dottoressa in Servizo Sociale. Alla ragazza è stato anche intitolato un laboratorio di laurea che porterà per sempre il suo nome, attraverso il quale tanti suoi coetanei potranno approfondire il tema della resilienza, che in psicologia rappresenta la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici e di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. Nel caso di Daniela rappresenta invece un capacità di ‘ricostruirsi’ restando sensibili alle opportunità positive che la vita ha voluto offrirle fino alla fine.
Perché in ognuno esiste la volontà di saper fronteggiare ciò che diventa contrario nella vita, trovando un nuovo slancio per raggiungere mete importanti. Daniela è lontana, ma ce l’ha fatta. Ha esaudito il suo desiderio di laurearsi in Servizo Sociale e di dare un contributo importante con la sua storia, la sua vita, il suo coraggio nell’affrontare una difficoltà così grande che l’ha strappata via.
A Daniela De Pascalis, “una studentessa speciale” è stato intitolato lo scorso 23 settembre un laboratorio di laurea. La professoressa Donatella Loprieno ha commentato “L’emozione è tanta. Daniela era davvero una persona speciale e noi abbiamo avuto la fortuna di incontrarla nel suo percorso”. E’ stata la candidata Eleonora Crecca, a presentare una tesi di laurea proprio sulla tematica della resilienza, basando il suo lavoro anche sul blog di Daniela, Amputare un viaggio insieme’ (http://daninewlife.blogspot.it) , sulla sua testimonianza portata in aula nel corso del suo percorso di studi.
Eleonora Crecca, ha presentato infatti una tesi su “Empowerment e qualità di vita della persona disabile”, basata anche sul percorso didattico che ha visto i docenti del corso di Servizio Sociale, presentare agli studenti, il blog e la testimonianza di Daniela, giovane studentessa che, prossima alla laurea, ha voluto mettere a disposizione del mondo della rete, la sua esperienza, la sua malattia, il suo percorso fatto di delusioni e speranze, di sorrisi e lacrime, di amici e famiglia e della sofferenza di una giovane donna consapevole di una malattia malvagia che però non è riuscita mai a levare il sorriso dal suo cuore e dal suo volto. Un cuore che si è spento troppo presto lasciando certamente un vuoto nell’anima di amici e familiari, della mamma, del papà e dell’adorato fratello. Certamente però, questa iniziativa è servita a far volare alto il suo nome e il suo ricordo e a proiettare in un futuro un insegnamento che potrà servire a tanti giovani e studenti dell’Unical.
Alla memoria di Daniela De Pascalis, in occasione della seduta di laurea del 23 settembre scorso, è stato dedicato il “Laboratorio di laurea sulla resilienza e sulla disabilità come forza per l’esemplare capacità con cui, forte del suo splendido sorriso, ha combattuto la malattia con il desiderio di concludere brillantemente il suo percorso di studio. L’attestato è stato rilasciato dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali presieduto dal prof. Pietro Fantozzi ed in particolare dal Corso di Laurea in Servizio Sociale diretto dal Prof. Ercole Giap Parini. In occasione dell’inaugurazione del laboratorio didattico, ai familiari di Daniela è stata proclamata dottoressa in Servizio Sociale.