“Le sue dimissioni confermano ciò che noi abbiamo sempre sostenuto, ovvero la sua totale incapacità di governare e risolvere i problemi. Il Sindaco Manna fallisce, si dimette e scappa”
RENDE (CS) – “Le dimissioni del Sindacodal ruolo di Presidente dell’Ato 1 confermano il suo fallimento.” Questo il duro attacco di Federazione Riformista. “Fin da quando – continua – si è insediato circa due anni fa, non ha prodotto un solo atto o un solo risultato concreto utile alla risoluzione del problema rifiuti nella Provincia di Cosenza. Anzi, ha chiesto alla Regione Calabria di nominare un commissario per la scelta della sede dell’ecodistretto, dopo che le soluzioni da lui individuate sono state clamorosamente smentite dai comuni interessati. Ora assistiamo alle sue dimissioni che confermano ciò che noi abbiamo sempre sostenuto, ovvero la sua totale incapacità di governare e risolvere i problemi. Il Sindaco Manna fallisce, si dimette e scappa. Non vorremmo che il fallimento dell’ATO favorisca l’eco distretto privato presente sul territorio di Rende come da noi ipotizzato da tempo.”
I consiglieri Franco Beltrano, Andrea Cuzzocrea, Rossana Ferrante, Michele Morrone, Sandro Principe, Annarita Pulicani e Domenico Talarico intervengono anche sulla lettera inviata dal Sindaco Manna al direttore della TGR Calabria “al lettera del sindaco di Rende, Marcello Manna al caporedattore del TG3 Calabria, Pasqualino Pandullo – scrivono -, si configura come un vero e proprio attacco alla libertà di stampa. Con il suo solito stile allusivo, secondo Manna, Pandullo prima di mandare in onda un servizio su Rende, dovrebbe chiedere al suo sindaco se va bene oppure no. E’ un delirio di arroganza, di prepotenza, di totalitarismo e probabilmente un episodio che non ha precedenti. La stampa si basa su un principio semplice: deve servire i governati, non chi governa” scrivono “e il TG3 Calabria, nel caso in questione, ha servito i governati e merita un plauso“.