Cinque parchi, un nuovo svincolo autostradale e riqualificazione del centro storico
RENDE (CS) – Il sindaco di Rende Marcello Manna, oggi in apertura del Consiglio comunale ha affermato il proprio intento nel voler velocizzare il processo di riqualificazione cittadina. “I temi che questa assise dovrà affrontare a breve con una accelerazione sui processi decisionali in particolare riguardo al Piano Strutturale Comunale”. “Tanto lavoro è stato fatto”, ha proseguito il primo cittadino, “e ora siamo pronti per avviare un percorso per cui sarà necessario confrontarsi. È un tema che richiede la massima condivisione e partecipazione di tutti gli attori coinvolti: cittadini, associazioni di categoria. La concertazione è parte fondamentale di questo processo poiché il PSC non è solo appannaggio della maggioranza, ma di tutto il Consiglio, di tutta una città poiché è la città che viene proiettata nel futuro”. “Il PSC conferma le previsioni del PRG del 2001, ma ne modifica gli aspetti strutturali perché la città muta. Esso andrà a tutelare la riqualificazione ambientale che è anche mitigazione del rischio idrogeologico. Penso alla zona industriale, alla disattenzione che ha portato negli anni a serie problematiche. Dobbiamo intervenire affinché non si viva più nella quotidiana criticità”.
Il sindaco ha poi concluso: “abbiamo individuato ben cinque parchi naturali: i polmoni verdi della nostra città. Inoltre renderemo il torrente Emoli luogo d’incontro e di socialità. Valorizzeremo, poi, una nuova idea di mobilità: il cuore della città va ripensato e rivisto, periferie e quartieri storici ripensati. A breve nel borgo antico sarà allestita una nuova illuminazione che riguarderà edifici storici e luoghi di culto. L’attività economica di questa zona è ripresa grazie al nuovo sistema di tassazione, alla nascita di nuove attività commerciali e agli incentivi abitativi. Infine la zona universitaria sarà integrata a quella industriale: a breve cominceranno i lavori per l’apertura dello svincolo autostradale a Settimo. È dunque una sfida ambiziosa, ma necessaria per pensare a una città equa, democratica e solidale. Solleciterò presto un consiglio comunale su questi temi: oggi non è più tempo dell’attesa”.