Nuovi focolai nell’area della ex Legnochimica. In corso il processo giudiziario che vede imputato il curatore per omessa presentazione di un progetto di bonifica
RENDE (CS) – E’ di qualche giorno fa la notizia di un nuovo incendio nell’area industriale di Contrada Lecco, a Rende, in una delle vasche della ex Legnochimica. Ad andare a fuoco un deposito di compost. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno attuato tutti i protocolli previsti per lo spegnimento assicurandosi che non fossero in atto ancora focolai.
Gli uomini del 115 effettuando un sopralluogo hanno notato che sull’area vi erano più focolai, prontamente spenti. Gli stessi hanno chiesto alle autorità competenti di effettuare una bonifica del sito per evitare pericoli per l’incolumità pubblica. Si ricorda che è in corso il processo “Ex Legnochimica” che vede come unico imputato Pasquale Bilotta difeso dall’avvocato Pietro Perugini che, secondo l’accusa, avrebbe omesso di presentare un progetto di bonifica conforme a quanto richiesto nelle varie conferenze dei servizi con conseguente disastro ambientale. Sempre secondo l’accusa, che si basa su perizie svolte negli anni, il sito della ex Legnochimica presenta acque sotterranee fortemente contaminate dalla presenza di sostanze quali alluminio, manganese, ferro, cromo, nichel, arsenico e piombo. Inoltre non sarebbero stati osservati gli obblighi di messa in sicurezza finalizzati ad impedire la propagazione di contaminanti, provocando un disastro ambientale. Più in particolare si legge nel capo di accusa
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