Un forte richiamo alle donne di Rende. “Ora, scelgano di essere protagoniste del cambiamento”
RENDE (CS) – E’ l’unica donna candidata a sindaco di Rende. Eleonora Cafiero ne sente il privilegio, ma anche la responsabilità come ha sottolineato durante la presentazione del programma del Movimento Noi per le elezioni comunali di Rende. L’aspirante sindaco è una rendese doc umanista di formazione, progettista e con oltre un decennio da capo segreteria della Chiesa delle celebrazioni Ufficiali delle Repubblica di Roma. Solo otto i punti di programma rappresentanti ciò che serve per risolvere le esigenze primarie dei cittadini di Rende. “Il Movimento Noi la definisce la vera sorpresa elettorale che valorizza la politica delle buone prassi e boccia senza mezzi termini la politica corrotta.«Nella regione dei diritti negati, – afferma la candidata sindaco del Movimento Noi Eleonora Cafiero – le donne hanno il dovere di entrare in politica per rivendicarli. Sono qui a nome del Movimento Noi per chiamare le donne alla responsabilità sociale, culturale e politica. Noi rispettiamo la dignità di tutti i politici in quanto persone ma chiediamo loro di rispettare quella di tutti i cittadini ricordando loro che la politica, come affermava don Luigi Sturzo alla quale intelligenza sociale attingiamo, è servire e non servirsi. In questo momento le donne devono avere un ruolo centrale perché la loro scrivania rispetto alla corruzione politica è molto più larga.
Vogliamo che si realizzi immediatamente il nuovo Ospedale territoriale pubblico e la “Cittadella della Vita”, un vero e proprio borgo dedicato agli affetti da demenza senile e Alzheimer, sul modello di quello realizzato in Olanda e recentemente con grande successo a Monza. Una patologia – ha spiegato Eleonora Cafiero – che sta sterminando cittadini e colpendo il cuore delle famiglie che vengono abbattute a causa di una sistema sanitario non maturo per sostenere la famiglia che per il Movimento Noi è il fulcro della società civile, e alla quale il programma riversa tutta la sua attenzione. Altro punto forte destinato a far discutere in positivo è la realizzazione della Centrale Idroelettrica che utilizzerà i fiumi per produrre energia a sostegno dell’economia sociale, commerciale e dello sviluppo locale. Tutela dell’ambiente, progettazione europea e non solo, valorizzazione del patrimonio culturale ed dell’arte, politiche sociali e lavoro per i giovani assumo, nel programma del Movimento Noi, punti di forza realmente realizzabili e sostenibili». Eleonora Cafiero è co-progettista del progetto Cosenza Cristiana grazie al quale è stato assegnato per la rivitalizzazione del centro storico di Cosenza il più grande finanziamento della storia della repubblica: 90 milioni di Euro. «Ora – annuncia Cafiero – stiamo lavorando sulla Rende Cristiana per la valorizzazione della civiltà cristiana nell’arte e nella cultura internazionale che rappresentano grande meta per il turismo nazionale e internazionale, oltre che quanto ci occorre per alimentare la Pace».