A scrivere è una lettrice che ha preso parte, ieri pomeriggio, alla prova preselettiva per l’accesso al TFA sostegno per le scuole secondarie di secondo grado e che segnala diverse anomalie
RENDE – Dopo la sospensione ieri mattina delle prove per circa 1500 persone che avrebbero dovuto svolgere i test per la scuola media ieri pomeriggio, era prevista la prova per le scuole superiori, e se anche questa si è svolta, non sono mancate proteste e disagi. Ci scrive una partecipante che segnala casi anomali: “Vorrei portare alla vostra cortese attenzione quanto accaduto nel corso della prova preselettiva per l’accesso al TFA sostegno, svoltasi nel pomeriggio di ieri, martedì 16 aprile , nell’aula B del cubo 43C dell’Unical. Prima della suddetta prova, la commissione esaminatrice ha provveduto ad accettare l’iscrizione di una persona che non risultava nell’elenco degli iscritti, con conseguente compilazione a mano della scheda anagrafica prestampata, che invece avrebbe dovuto già essere completa: mi risulta invece che in altre aule le commissioni abbiamo rifiutato l’accettazione di persone non presenti nell’elenco degli iscritti”.
“Inoltre, nelle prove concorsuali del pomeriggio – spiega la candidata – si ripetevano diverse domande incluse nel test annullato della sessione mattutina: cosa che ha inevitabilmente ha avvantaggiato chi era venuto in possesso di tale test. Ho avuto modo io stessa di vedere diverse persone che mostravano le fotografie delle singole pagine dell’intero test della mattina. Come se non bastasse, nell’aula ha regnato il caos totale durante tutto il tempo della lunga attesa di 3 ore: candidati che andavano e venivano per posare giacconi, poi cellulari, poi via vai anche verso i bagni; tutto questo fatto con sfacciataggine, successivamente all’ufficiale identificazione effettuata con la commissione in aula”.
“Come ciliegina sulla torta – segnala ancora – durante l’espletamento della prova, salta fuori una domanda avente un errore ortografico (di stampa) presente proprio nella risposta esatta alla domanda in questione. Mi domando a questo punto dove sia la serietà nel garantire pari opportunità a tutti, possibilmente in contesti trasparenti e ordinati; ecco perché reputo doveroso segnalare la necessità di annullamento dell’intera prova concorsuale, da rinviare possibilmente a quando potrà essere garantita maggiore serietà da parte degli organi competenti”.
Infine un’altra lettrice ci ha segnalati un altro caso ovvero recatasi in aula per la prova selettiva, nonostante regolare pagamento e di conseguenza regolare registrazione al sito dopo tre ore di attesa fuori aspettando che mi chiamassero, ha appreso di non essere presente negli elenchi così come anche altre persone. “Abbiamo esibito le regolari certificazioni ma non ci hanno fatto entrare senza peraltro rilasciare una giustificazione. Alla richiesta di ulteriori spiegazioni le è stato comunicato che c’erano altri passaggi da completare mentre sulla ricevuta stampata e presentata si attestava l’avvenuta e regolare l’iscrizione”.