Un’opportunità per tutte le donne, soprattutto le studentesse dell’Università della Calabria, per capire che difendersi in caso di aggressione è possibile e possono farlo tutte. L’iniziativa è organizzata dall’Accademia Ninjutsu Cosenza
RENDE – Non c’è limite, non bisogna essere atletiche o avere un abbigliamento particolare e soprattutto possono farlo tutte. Ogni donna può imparare a difendersi in caso di aggressione e ci sono molte tecniche per farlo, per immobilizzare e rendere inoffensivo qualsiasi malintenzionato. Lunedì prossimo, a partire dalle 15.00, nell’ambito del Progetto Difesa Donna, promosso dall’Accademia Ninjutsu Cosenza, sarà possibile scoprire e apprendere le tecniche di difesa personale con gli esperti dell’Accademia, tra cui il maestro Francesco Spadafora. E a raccontare ai microfoni di Rlb l’importanza dello stage per ogni donna, sono due rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Accademia Ninjutsu Cosenza: Renato Guaglianone (Polizia di Stato) e Cosimo Portulano (Arma dei Carabinieri).
ASCOLTA L’INTERVISTA
[audio_mp3 url=”https://www.quicosenza.it/news/wp-content/uploads/2018/05/STAGE-UNICAL.mp3″]
L’iscrizione allo stage è assolutamente gratuita e per partecipare non è necessario un abbigliamento particolare, anzi. Deve essere quello che si indossa tutti i giorni, dai jeans alla gonna con i tacchi, proprio perchè ogni donna può imbattersi in un potenziale malvivente e questo accade nella vita quotidiana. Inoltre non è necessario essere sportive o atletiche o avere particolari caratteristiche fisiche. Tutte le donne, possono imparare a difendersi perchè l’obiettivo non è opporsi con la forza ma sapere utilizzare i punti deboli, fisici, di ognuno e far leva su quelli attraverso alcune tecniche base. Alle partecipanti inoltre sarà consegnato, sempre gratuitamente, uno spray anti aggressione.
L’evento è promosso in collaborazione con LES Libertà e Sicurezza, sindacato della Polizia di Stato e con l’Associazione Athena. Inoltre sarà messo a disposizione un autobus del Consorzio Autolinee per le simulazioni di aggressione a bordo di uno dei mezzi pubblici più utilizzati proprio dalle studentesse. Si tratta della 4^ edizione del Progetto Difesa Donna. Lo stage avrà inizio alle ore 15.00 con il ritrovo presso la sala stampa dell’Aula Magna dell’Unical e con un dibattito tenuto da Luciana Maiolino, segretario provinciale vicario del Sindacato LES. Alle 16.00 seguirà un breafing pre-stage e l’inizio della pratica con i tecnici dell’Accademia Ninjutsu mentre alle 18.30 alla fine dello stage, saranno consegnati gli attestati e lo spray al peperoncino ad ogni partecipante.