Senza una sede temporanea, i cittadini subiranno il ritardo dei soccorsi. L’appello al primo cittadino di trovare una soluzione tampone
RENDE – «A breve i cittadini di Rende, e di molti altri comuni limitrofi, vedranno arrivare i Pompieri in ritardo o peggio. Sembra incredibile ma sarà proprio così – denuncia Bonaventura Ferri sindacalista della UIL – a breve inizieranno i lavori di ristrutturazione della caserma dei Vigili Del Fuoco di Rende e la squadra di Soccorso verrà spostata a Cosenza presso la sede centrale. Questo spostamento si tradurrà in un ritardo nei soccorsi ai cittadini che dovranno aspettare che la squadra dei Vigili del Fuoco esca dal traffico cittadino per poi percorrere la strada da Cosenza fino a Rende, questo certamente aumenterà il tempo necessario per soccorrere i molti cittadini richiedenti soccorso dei Pompieri. Questo però è un problema che si potrebbe evitare, prosegue il sindacalista della UIL, per questo motivo chiediamo al Sindaco di Rende o dei comuni vicini di adoperarsi per individuare una sede temporanea adatta ad ospitare i Vigili del Fuoco fino alla fine dei lavori di ristrutturazione, evitando così un pericoloso peggioramento del servizio reso ai cittadini.
Bonaventura Ferri, ai microfoni di Rlb, auspica che si possa trovare una sistemazione temporanea e spiega le reali e concrete preoccupazioni per il territorio
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Al verificarsi di un incendio, un incidente, oppure un’altra emergenza, come ben noto a tutti, i primi minuti sono quelli più importanti per salvare le vite, le case e tutto ciò che di importante hanno i cittadini, ritardare l’inizio dei soccorsi, certamente, è una cosa da non sottovalutare, proprio per questo motivo, conclude Bonaventura Ferri della UIL, stiamo lanciando questo importante appello a tutti i Sindaci del Comprensorio rendese e speriamo che ciò possa tradursi in una soluzione capace di mantenere sul territorio rendese l’attuale squadra dei Vigili del Fuoco che quotidianamente, con grande professionalità, soccorre i cittadini portando a termine qualche migliaio di interventi di soccorso all’anno. Sarebbe impensabile togliere i pompieri da Rende proprio alle porte dell’estate.
