RENDE – Combattere il randagismo sensibilizzando la cittadinanza.
E’ questo l’obiettivo dell’associazione E – Consumatori che ha protocollato ieri, presso gli uffici del Comune di Rende, formale richiesta per l’applicazione di una riduzione delle imposte comunali per coloro i quali adottano un animale presso i canili. Detta riduzione è stata già applicata in diversi Comuni italiani, ed è volonta e speranza dell’associazione di consumatori vederla applicata anche nei Comuni di Rende e Cosenza. Nell’istanza indirizzata al sindaco d’Oltrecampagnano Marcello Manna in cui si chiede un incontro per discutere della proposta, il presidente nazionale Alessandro Rizzo fa presente che “nel Comune di Rende, come in tutta Italia, esiste il reale problema del randagismo”. “Il lavoro e le risorse impegnate dalla Pubblica Amministrazione – spiega nella lettera – per debellare questo fenomeno sono ingenti e molto spesso ‘permanenti’ o comunque di lunga durata. Il canile, è il luogo di stallo per gli animali sottratti al randagismo.
Da alcune ricerche effetttuate, emerge che il mantenimento giornaliero di ogni singolo cane all’interno di un canile, ha un costo di circa tre o quattro euro. Pur prendendo la cifra minore e moltiplicandola banalmente per 365 giorni, si ottiene un costo di oltre mille euro l’anno che grava sulle casse comunali per ogni animale ospitato. Pertanto con la presente, si vuole proporre alla Signoria Vostra di applicare ai cittadini residenti nel Comune di Rende, una riduzione delle imposte comunali per chi adotta un animale dai canili. Ciò comporterebbe un abbattimento dei costi sostenuti dal Comune. Ovviamente, al fine di evitare strumentalizzazioni in merito alle adozioni con il semplice scopo di godere del beneficio della riduzione, dovrà essere accompagnata da un controllo annuale o biennale, da parte della Polizia Municipale, sullo stato dell’animale adottato”. Una proposta che a breve sarà inoltrata anche al Comune di Cosenza che ha già ottenuto un riconoscimento sul fronte animalista essendo stata nominata ‘Città da una zampa avanti’ vincitrice, tra le cento in lizza, del premio Felix.