Passaggio di testimone. A distanza di qualche anno dal suo insediamento come capitano della Compagnia di Rende, Adolfo Angelosanto lascia il comando della Compagnia d’oltre Campagnano per prendere le redini del Comando provinciale di Catania.
Il trasferimento dell’alto graduato dell’Arma nella sua nuova destinazione è in programma per questo fine settimana. Ieri mattina, Angelosanto s’è recato in Procura per salutare il procuratore della Repubblica di Cosenza, Dario Granieri, l’aggiunto Domenico Airoma e i pm, con i quali ha costantemente lavorato fianco a fianco nell’attività di prevenzione e repressione dei reati sul territorio. Dopo l’incontro al quarto piano del Palazzo di Giustizia, il capitano s’è spostato in Prefettura, dove alla presenza del numero uno del palazzo del Governo, Raffaele Cannizzaro e dei suoi più stretti collaboratori ha illustrato l’imponente attività investigativa portata a termine contro la criminalità organizzata e la delinquenza comune. Nel corso di questi anni, il capitano Adolfo Angelosanto, in stretta collaborazione con il pool antimafia della Dda di Catanzaro e i detective dell’Arma del Comando provinciale di Cosenza, ha disarticolato molte delle fameliche cosche, operanti sull’intero territorio, contribuendo anche, con l’ausilio di “gole profonde” e “aspiranti pentiti” alla ricostruzione di alcuni tra i più efferati fatti di sangue che hanno “macchiato” di sangue le strade della città dei bruzi e dell’area urbana, durante la triste stagione della guerra di mafia. Ancora non ci sono indiscrezoni in merito al suo sostituto. Al capitano Adolfo Angelosanto i migliori auguri di buon lavoro per il nuovo e prestigioso incarico.