Sarà la coscienza dei più grandi, di chi da un significato più bello, magari duraturo e puro alla parola amore; sarà che ormai questa parola ha perso la sua “consistenza” tanto è stata inflazionata dalla “ritualità”.
Sarà anche per questo che stamattina, ormai siamo in prossimità del Natale e tutti, anche noi giornalisti dobbiamo essere più “leggeri”, senza per questo varcare noi la soglia della ritualità, che mi ha colpito una frase scritta su facebook da una ragazza della nostra provincia cosentina: “Bambini di 9-10 anni che si dicono ti amo! Ok, siamo messi male…”. Non è banale l’affermazione, tanto che viene da chiedersi se a 9-10 anni, in questo particolare momento storico, in questo contesto “emancipato”, sono ancora da considerarsi bambini. Secondo me ormai, si è perso il gusto di crescere, di scoprire, man mano che la vita va avanti, che ci sono Valori da acquisire e valori da lasciarsi alle spalle. Oggi invece vediamo ragazzi mano nella mano col fidanzatino con mamma che cammina dietro, abbozzando quel sorriso soddisfatto incontrando l’amica o il conoscente. Com’è brutto vedere “cresciuto” un bambino a 9-10 anni, bambini sicuramente senza un futuro affettivo, ormai scocciati da smancerie, carezze, baci ed anche rapporti sessuali che, diventano quasi un “obbligo”. Eppure Amarsi è bello ed importante a tutte le età tenendo presente che ogni età ha il suo Amore.