E’ caos in un istituto scolastico di Montalto. I genitori hanno intenzione da lunedì di non mandare i figli a scuola nonostante preside e sindaco siano contrari alla chiusura dell’istituto. Una classe intanto è in quarantena fiduciaria e monitorata dall’Asp di Cosenza
MONTALTO UFFUGO (CS) – L’Istituto Comprensivo di Montalto Scalo riaprirà da lunedì ma è polemica dopo il caso di un’alunna risultata positiva al Covid-19 e sintomatica. La classe frequentata dalla studentessa è al momento in quarantena fiduciaria. Ma a preoccupare sono soprattutto i potenziali contatti. Da una parte ci sono i genitori degli alunni, infuriati per la mancata chiusura del plesso che minacciano di voler tenere a casa i propri figli e dall’altra sindaco e dirigente scolastico che intendono tenere aperta la scuola in presenza.
L’Asp di Cosenza intanto sta ricostruendo la catena dei contatti e il dottor Ciraulo, monitora la situqazione della classe dell’alunna attraverso un rappresentante. La situazione sembra essere sotto controllo, ma i genitori degli alunni dell’intero plesso sono allarmati vista la difficoltà a ricostruire la catena dei contagi, divenuta caotica, dato che l’Istituto include classi primarie e secondarie di primo grado e di conseguenza anche fratelli, sorelle o parenti della prima media in cui si è verificato il caso di contagio. Oggi intanto, è stata eseguita la sanificazione dell’istituto. La dirigente, che da settimane lavora in smart working, sembra non voler fare un passo indietro sulle lezioni in presenza.
“I casi verificatesi nell’istituto di Montalto Scalo – scrive il sindaco Pietro Caracciolo – sono stati trattati immediatamente dalla sezione dell’ASP che si occupa delle scuole. E’ stato operato il tracciamento in collaborazione con la dirigente scolastica, e sono stati adottati i successivi provvedimenti di isolamento e quarantena previsti dai protocolli nazionali. La situazione è totalmente sotto controllo dell’ASP che è l’unico organo titolato a prendere provvedimenti e con lo stesso sono in continuo contatto. Nel momento in cui si dovesse anche solo rischiare la formazione di un focolaio o la possibilità che l’ASP non riesca a seguire i protocolli indispensabili per mettere in sicurezza tutta la scuola, interverrò con nuove chiusure”. Il sindaco ha annunciato anche che il Comune ha acquistato test antigenici rapidi per tutto il personale scolastico e invita ancora una volta a rispettare le regole “senza lasciarsi prendere dal panico”. Nel frattempo i genitori degli alunni dell’Istituto sono sul piede di guerra e hanno deciso che lunedì non manderanno i propri figli a scuola.
Il sindaco ha parlato anche del caso verificatosi a Montalto Centro che ha visto coinvolto un operatore scolastico e delle “difficili operazioni di tracciamento in quanto lo stesso ha avuto, seppur nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, contatti con diversi bambini di diverse classi e diversi docenti. Si è verificato, inoltre, una mancata interazione tra gli uffici dell’ASP per l’avvio immediato del protocollo da seguire che ha indotto il mio intervento con la chiusura dell’istituto per un tempo adeguato a verificare l’assenza di qualsiasi contagio”.
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