Accolta l’opposizione proposta dal Comune al pignoramento di una cospicua somma, oltre 400mila euro, indebitamente vincolata da Poste Italiane S.p.A.
COSENZA – “Una decisione che pone fine ad un lungo contenzioso”. Lo comunica l’avv. Agostino Rosselli, dello Staff Avvocatura comunale. Con questa sentenza, in pratica, si ribadisce il principio che non possono essere pignorate le somme di denaro degli enti locali presso soggetti diversi dai rispettivi tesorieri, che sono gli unici autorizzati dalla legge ad eseguire tutti i pagamenti. Poste Italiane aveva invece indebitamente vincolato somme pignorate dai creditori nei conto correnti dell’ente, impedendo di fatto all’ente stesso di eseguire pagamenti obbligatori per legge. L’Avvocatura, rilevati dagli uffici di ragioneria i danni derivati, procederà con l’addebito a Poste Italiane.