COSENZA – Non si placa l’ondata di intimidazioni che sta colpendo il Tirreno cosentino.
La serie di eventi criminosi consumati ai danni degli esercenti del litorale non pare placarsi. Dopo la bomba a Scalea e le molotov a Paola è la volta di Bonifati. Ignoti hanno distrutto nella notte l’auto di uno storico esponente del centrosinistra di Bonifati. Un chiaro segnale d’avvertimento che unito agli episodi intimidatori verificatisi nelle ultime settimane desta preoccupazioni nel piccolo municipio del Tirreno cosentino. Vetri spaccati e girigori sulla carrozzeria. Uno ‘sfregio’ forse da collegarsi a vicende personali, forse no. La luce delle fiamme che hanno inghiottito il lido ‘Chirinquito’ vicino Cittadella qualche giorno fa è ancora viva nei ricordi della comunità. Così come l’odore del centro scommesse dato al rogo sulla statale 18 non si è ancora sopita la paura tra gli abitanti. Gli inquirenti intanto cercano di capire se esiste una pista che colleghi l’uno all’altro gli episodi criminosi.