ROSSANO – Disagi vergognosi, perdità di umanità, recupero sociale inesistente, situazioni di estremo pericolo.
Una breve sintesi della realtà carceraria rossanese di cui a seguito della rivolta avvenuta i giorni scorsi che ha portato al ferimento per accoltellamento di otto persone il leader del Movimento Diritti Civili funge da portavoce. Franco Corbelli, ha infatti denunciato “la situazione di estremo disagio che vivrebbero i detenuti nel carcere di Rossano”, e che viene descritta in una lettera recapitata allo stesso Corbelli, a cui viene chiesto di renderla nota attraverso la stampa. La denuncia di Corbelli arriva dopo i gravi fatti verificatesi all’interno della casa circondariale con lo scontro tra immigrati e la situazione di criticita’ dell’istituto di pena denunciata dalle organizzazioni sindacali degli agenti penitenziari. “Quello che mi scrive un detenuto – dice Corbelli – e’ estremamente grave, e’ la conferma della drammatica situazione che si vive nelle carceri italiane, cosi’ come denunciato nei giorni scorsi dallo stesso Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri. Siamo a livelli di vera e propria incivilta’, disumanita’ come ha detto il Guardasigilli”.