COSENZA – La frutta ‘biologica’ venduta in strada non piace ai vigili urbani.
Un vero e proprio raid punitivo ha portato stamane la polizia municipale bruzia a compiere una serie di sequestri e multe ai danni di venditori ambulanti di frutta e verdura. Assenza di licenza di vendita, noncuranza per le norme di igiene, mancanza dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico: questi i rilievi mossi ad alcuni ‘contadini’dal personale delle sezioni Commerciale e Viabilità della Polizia municipale, che, in collaborazione con una pattuglia della Questura, ha proceduto questa mattina ad una serie di controlli in centro città. Insomma ciò che per i cittadini viene spesso interpretato come sinonimo di qualità, con il commercio diretto dal produttore al consumatore, per i vigili è illegale. Si è, quindi, proceduto a sequestri di merce su Viale Trieste, Via Piave, Piazza Riforma e Via Bendicenti- Ponte S. Lorenzo e sono state elevate multe per un ammontare di € 5.339,00. Un duro colpo per la promozione dei prodotti a chilometro zero. Il provvedimento ha però un aspetto positivo: la merce oggetto del sequestro verrà consegnata ad associazioni di beneficenza. La polizia municipale coordinata dal Comandante Scaramuzzo intanto annuncia avvisando gli ambulanti ulteriori controlli continueranno nei prossimi giorni.