Incontro a Roma tra il candidato sindaco e Tonino Gentile. Pd e Presta sempre più in difficoltà.
COSENZA – L’accordo tra Ncd e Pse è cosa fatta. Oggi il candidato sindaco di Cosenza Enzo Paolini e il suo braccio destro Giuseppe Mazzuca hanno incontrato a Roma il sottosegretario allo Sviluppo economico Tonino Gentile. Alla fine di un lungo colloquio, le due parti hanno raggiunto un accordo in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno.
Un’alleanza quella tra Paolini e la famiglia Gentile che era già nell’aria da qualche tempo. Lo scorso 4 aprile il Nuovo centrodestra cosentino, attraverso una nota stampa firmata dal segretario amministrativo Granfranco Leone, aveva risposto alle avances del segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno (che chiedeva ai Gentile di appoggiare Presta) con un chiaro “il Pse ed il suo candidato Enzo Paolini, rappresentano una forza consistente e ben radicata. Allo stato attuale le divisioni presenti nella sinistra non agevolano di fatto una discussione serena e pacata” che lasciava spazio ad un piccola apertura e nulla più. Da allora nulla è cambiato. Magorno e il Partito democratico hanno evidenziato sempre maggiori divisioni interne, semplificando di fatto la scelta dei Gentile.
Ma cosa succederà adesso? Ovvio che con i Gentile dalla sua parte, le chances di Paolini di arrivare al ballottaggio il prossimo 5 giugno aumentano, mentre sembra perdere terreno il candidato del Pd, Lucio Presta, apparso finora troppo assente e poco incisivo nella campagna elettorale. Il manager dei vip dovrà impegnarsi seriamente se vorrà riconquistare terreno e credibilità rispetto ai suoi avversari. Per farlo, avrà bisogno necessariamente di quell’Alleanza Civica (Pd, Morrone e Mancini) che nel febbraio scorso sembrava compatta intorno al suo nome e ora non lo è più.